POZZOLEONE. L’ex militare americano Bradley Kinser, 43 anni, ha ucciso la moglie Leila e poi l’ha ricomposta. Ha sistemato il cadavere, con le mani giunte sul grembo. E quindi, forse qualche ora dopo, si è ammazzato tagliandosi la gola. È quanto emerge dalle indagini della procura e dei carabinieri, che non escludono che la casalinga di origini russe, 39 anni, abbia tentato di difendersi per salvarsi la vita, quando il marito l’ha aggredita a letto. L’autopsia sulla moglie verrà eseguita venerdì. Nel frattempo sono stati informati i suoi genitori che hanno appreso con orrore della terribile fine della figlia.