VICENZA. È passata quasi in silenzio, ma è destinata a cambiare l’ingresso ovest della città. È un’osservazione di poche righe, è stata allegata alla variante verde, è stata approvata dal Consiglio e, come risultato, permetterà di eliminare un buco nero del capoluogo berico, grazie alla realizzazione di un supermercato. La superficie di vendita (2.500 metri quadrati) porterà il marchio della catena Esselunga, che per la prima volta arriverà nella provincia vicentina e si insedierà lì dove sorgono le pareti (in parte demolite) dell’ex Sartori Motors.
«Si chiede di aggiungere una fascia di larghezza di 5 metri sul lato che guarda strada padana verso Verona- si legge nell'osservazione - lungo il fronte dell’area soggetta a intervento edilizio, dove sia possibile realizzare solamente opere di urbanizzazione o rampe di accesso ai piani interrati, e nessun volume fuori terra, considerato che la distanza che si avrebbe dalla rampa, nel lato esterno al ciglio stradale attuale sarebbe di 12,50 e di 5 metri dalla proprietà demaniale».
La richiesta, si legge, nasce dalla necessità di «adeguarsi ai limiti di fascia di rispetto imposti dalla società Autostrade» rispetto alla rampa posteriore di via Montecchi. Giunta, prima, e Consiglio poi danno l’ok. Al privato viene concesso di far slittare l’insediamento; in cambio, si impegna a rivedere la viabilità realizzando due rondò all’altezza di Ponte Alto. Il via libera sblocca l’iter.