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Vicenza

Rilancio Ponte Alto
Alla ex Sartori
un ipermercato

VICENZA. Il passato: una concessionaria di auto. Il presente: un covo di sbandati. Il futuro: un ipermercato. La storia dell’ex Sartori Motors è sempre la stessa. Il copione non cambia. Da circa quattro anni è stato dato il via libera al progetto per la riqualificazione con polo commerciale e direzionale e da più di quattro anni quello stabile che cade a pezzi alterna occupazioni di sbandati, sgomberi, ancora occupazioni, nuovi sgomberi e ulteriori occupazioni. Nulla sembra cambiare. Sembra, appunto, perché all’orizzonte si profila finalmente la svolta per quell’area di Ponte Alto che, dopo essersi trovata in fase di stallo, è pronta a ospitare una piastra commerciale di oltre 4 mila metri quadrati che vedrà sorgere il primo stabilimento marchiato Esselunga in tutta la provincia. Prima, però, servirà un passaggio in Consiglio comunale per approvare una variante urbanistica.

 

Al momento il condizionale è d'obbligo, considerato che l’intesa non è stata ufficializzata e sul tutto viene mantenuto grande riserbo. Quel che è certo, però, è che dopo anni di buio, Ponte Alto potrebbe finalmente vedere la luce in fondo al tunnel. «Sì - conferma l’assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza - dopo l’ex Enel andiamo a eliminare un altro buco nero. Si tratta di un’operazione virtuosa di recupero di un’area dismessa, senza consumo di suolo. Quello poi è un asse interessante, anche perché è quello sul quale correrà il filobus. Andremo a riqualificare una porta di accesso alla città». Quando? «Contiamo di andare in Consiglio comunale in primavera».  

Nicola Negrin

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