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Valli del Pasubio

«Nostro figlio
ucciso a 23 anni
da una delusione»

La madonna dell Sisilla, sulle piccole Dolomiti, teatro del dramma
La madonna dell Sisilla, sulle piccole Dolomiti, teatro del dramma
La madonna dell Sisilla, sulle piccole Dolomiti, teatro del dramma
La madonna dell Sisilla, sulle piccole Dolomiti, teatro del dramma

VALLI DEL PASUBIO. «Addio mamma e papà. Vi voglio bene e vi chiedo scusa per quello che sto per fare. Sappiate che voglio bene a voi e ai miei fratelli». È con un messaggio come questo che il giovane Enrico, 23 anni, ha dato l’ultimo saluto alla sua famiglia residente in una contrada di Sant’Antonio del Pasubio prima di gettarsi nel vuoto dai 1.450 metri della Sisilla, sopra Campogrosso, sabato pomeriggio. Il messaggio è stato inviato sabato poco prima delle 16 sul telefono del padre, ma è stata la madre a leggerlo. Subito ha provato a chiamare il cellulare del figlio. «Non era raggiungibile, ma ho capito che era troppo tardi» racconta fra le lacrime.

«Nella lettera che è stata ritrovata vicino al suo corpo parlava di una delusione. Una delusione improvvisa - continua il genitore -.Però tuttora non abbiamo idea di quello che gli passava per la testa». 

Elia Cucovaz

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