PADOVA. È stato condannato a sei anni di pena e 2.500 euro di multa Vasil Rama, cittadino albanese di 38 anni «autista» dell'Audi gialla, il bolide «imprendibile» che nel gennaio 2016 imperversò sulle strade del Nordest tra sparatorie, furti e inseguimenti (IL VIDEO).
La sentenza è stata emessa dal tribunale di Padova che ha riconosciuto, scrive il giudice Valentina Verduci «la continuazione con i fatti di cui alla sentenza della Corte d’Appello di Venezia del 24 marzo 2018, divenuta irrevocabile il 7 maggio scorso». Il tribunale lagunare lo aveva già condannato infatti a due anni e sei mesi nel 2017. A Padova era imputato per il furto e due tentati furti avvenuti il 16 gennaio 2016 ad Abano Terme, per una sparatoria innescata con i carabinieri che inseguirono il bolide a stessa sera e altri due colpi avvenuti nel Vicentino, quattro giorni dopo: a Cassola aveva rubato gioielli, orologi, argenteria e soldi per un bottino di 250 mila euro; a Romano d'Ezzelino, invece, aveva derubato 2.700 euro in contanti, un orologio da 5 mila euro e un girocollo in oro da 800 euro.
Tutti fatti sono stati imputati a Rama, considerato l’autista del mezzo. L’uomo non era solo, con lui c’erano anche due complici identificati, ma mai rintracciati. La macchina venne rubata a Malpensa i primi di gennaio, e dal 16 dicembre in poi si scatenò la caccia di tutte le forze di polizia del Nord. Il bolide venne fatto trovare incendiato nel Trevigiano, ma fu possibile isolare il dna di Rama, che fu rintracciato e arrestato in Grecia.