Franco Pepe
VICENZA. Nella fosca storia del San Camillo, un quadro impastato di vermi, sporcizia, polvere, ma inciso soprattutto dal dolore di vittime inermi, abbandonate e impotenti, c’è una persona che di certo ha agito correttamente: è il medico che il 20 luglio visita l’anziano di 84 anni nel suo letto invaso da parassiti e pus. È un medico di base incaricato dall’Ulss, «noto all’interno dell’azienda - dice il direttore dell’unità Continuità delle cure Stefano Ferrarese - per la serietà professionale e la puntualità operativa» che ha attinto a una graduatoria specifica, di svolgere assistenza programmata all’interno della casa di riposo. (...)
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