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Vicenza

Corsa al vaccino. Ora si accelera con Rsa e disabili

Vaccini anti-Covid. Si accelera con le case di riposo. Anziani e dipendenti delle Rsa erano già nella prima fascia delle priorità assieme agli operatori sanitari, ma ora si anticipano le date. Ad ospiti e lavoratori dei 39 istituti che ricadono nel perimetro dell’Ulss Berica si dà precedenza assoluta. E con loro pure a disabili e personale dei 90 centri diurni. Vaccinazioni in contemporanea, dunque, per operatori degli ospedali e del territorio da una parte, per case di riposo dall’altra, e, a partire dalla seconda settimana di gennaio, per i centri diurni che accolgono persone disabili. La decisione è di ieri mattina. E sarà un’altra, imponente campagna vaccinale. Il siero, sempre su base volontaria, verrà somministrato a 10 mila 240 persone fra anziani, disabili, operatori di Rsa e centri riabilitativi. Più precisamente questa platea di “vaccinandi” comprende 7 mila 887 soggetti delle case di riposo, (cioè 3 mila 486 ospiti e 4 mila 401 dipendenti), e altri 2 mila 353 dei centri diurni per disabili (1164 pazienti e 1189 operatori).

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