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Verso le comunali

Una civica per Possamai formata da 32 esordienti

Il candidato dem: «Questa è la lista della competenza». A comporla professionisti senza esperienza politica
La presentazione della lista civica che sostiene la corsa a sindaco di Possamai (FOTO LABRUNA)
La presentazione della lista civica che sostiene la corsa a sindaco di Possamai (FOTO LABRUNA)
La presentazione della lista civica che sostiene la corsa a sindaco di Possamai (FOTO LABRUNA)
La presentazione della lista civica che sostiene la corsa a sindaco di Possamai (FOTO LABRUNA)

Giacomo Possamai batte tutti sul tempo e presenta per primo una delle liste in appoggio alla sua corsa verso palazzo Trissino: quella collegata direttamente a lui, al candidato sindaco del centrosinistra. «Nelle sfide elettorali questo tipo di contenitore abitualmente viene utilizzato per recuperare qualche figura che non ha trovato posto in altre liste. Ecco, noi abbiamo utilizzato un altro metodo: questa, se dovessi definirla, è la lista della competenza», spiega Possamai.

Una civica pura

«Queste 32 persone, dal giorno dopo le elezioni, sarebbero in grado di governare la città», rinforza il concetto lo spin doctor Giovanni Diamanti, che non è candidato, ma che della lista in questione è il coordinatore. Ed è sempre lui a puntualizzare che «delle sei liste in appoggio a Possamai, cinque sono civiche». Anche se Diamanti non lo dice e non cita mai il centrodestra, non è difficile cogliere in questa considerazione un richiamo alla metà campo avversaria dove va per la maggiore la narrazione del sindaco civico che, però, in squadra ha in maggioranza partiti. Ma ieri mattina, quando nella sede elettorale di corso San Felice arrivano i 32 aspiranti consiglieri comunali, 14 donne e 18 uomini, le polemiche politiche non trovano alcuno spazio e il tempo scorre via presentando il profilo di ciascun candidato di questa lista che è una civica pura: nessuno ha esperienze di partito alla spalle e tra di loro c'è anche chi alle politiche ha votato per il centrodestra o per il centro. «Di questi tempi, con la disaffezione che i cittadini dimostrano verso la politica, non è scontato - dice Possamai - trovare persone, tutte impegnate nei propri ambiti professionali, che decidono di mettersi in gioco solo per il bene della loro città».

La lista

Dentro questa lista c'è molto mondo delle professioni, molta sanità, un esempio su tutti è quello di Massimiliano Zaramella che è chirurgo vascolare all'ospedale San Bortolo. Ci sono avvocati, dal mondo della giustizia arriva ad esempio Angela Barbaglio, magistrato per 44 anni e procuratore capo a Verona. C'è il mondo dello sport, come quello che rappresenta Alessandro Mariotto che fa parte del direttivo dell'Altair. E ancora: c'è chi è impegnato nel terzo settore; chi nel mondo della cultura, come l'accademico olimpico Marcello Ghilardi; chi arriva dal mondo della comunicazione, come Francesco Brasco e Mario Barbieri. Gli altri nomi? Sara Baldinato, Mauro Burlina, Filippo Busato, Nadia Cairoli, Giacomo Camedda, Ruggero Casolin, Luisa Consolaro, Roberto de Marchi, Ilaria Fantin, Valentina Farina, Giovanni Antonio Ferracina, Angela Ferrari, Marta Grazioli, Ida Grimaldi, Enrico Ladisa, Sophia Los, Martina Mantoan, Federico Miotti, Michele Pasqualetto, Enrico Pollini, Alberto Pranovi, Beatrice Restuccia, Ilaria Vitali, Andrea Zanonato, Leone Zillio. Per tutti quanti è un debutto. Sotto il segno di Possamai, che a domanda se le civiche presenti in gran numero non rischino di mangiarsi voti l'una con l'altra, risponde così: «No, perché ciascuna lista ha una sua caratterizzazione precisa». E qual è l'asticella che si è data la lista Possamai? «Non dico percentuali - risponde Diamanti - ma l'obiettivo è ambizioso».

Roberta Labruna

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