VICENZA. Corrispondeva il numero di conto e corrispondeva pure il numero di matricola: quattro assegni falsi ma fabbricati con grande cura, tanto da essere praticamente perfetti. La truffa è stata scoperta a inizio novembre dopo che qualcuno, ad Avellino, ha incassato quattro assegni: tre da 5.000 mila euro e un quarto da 9.000 che risultavano emessi da due correntisti della Banca popolare di Bari che ha la sede in viale Mazzini. I titoli di credito sono tornati indietro e, nel capoluogo berico, i dipendenti si sono accorti della differenza di caratteri, benché minima. È stata sporta denuncia alla polizia: ora dalla questura di Vicenza stanno cercando di risalire agli autori della truffa. Qualcuno è venuto a conoscenza di dati, quali il numero dei conti correnti e delle matricole e non si esclude possa trattarsi di un pirata informatico.