Il day-after della festa azzurra per la vittoria degli Europei, per gli operatori sanitari e le squadre di Aim Ambiente è iniziato decisamente presto. Mentre le compagnie di tifosi ritrovatesi in centro e a Monte Berico per canti, caroselli e brindisi lentamente si disperdevano, dietro restavano le tracce del passaggio di questa folla in festa.
Bottiglie, carte, resti di fumogeni, sporcizia varia, ma anche qualche vandalismo, come cassonetti e cestini rovesciati in strada. Il bilancio è di seicento chili di rifiuti raccolti dopo l’esultanza per il titolo. Ma c’è anche chi, galvanizzato forse dall’impresa degli Undici guidati dal ct Mancini, e aiutato da qualche bicchiere di troppo, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
La vittoria degli Europei da parte dell’Italia ha estasiato anche la piazza di Schio ma ha lasciato anche un velo di amaro in bocca a molti che erano lì a festeggiare o che semplicemente si trovavano di passaggio per il centro cittadino scledense.
Il bilancio finale è pesante per alcuni automobilisti che si sono ritrovati il veicolo danneggiato da calci e pugni, da giovani che sono saliti sui parafanghi, sul tetto o sul cofano. Qualcosa che con i festeggiamenti aveva poco a che fare.
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