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Verso le comunali

Svelata la lista del Pd. «Esperienza e qualità»

Presentati i dem in lizza per sostenere Possamai. Confermati gli attuali consiglieri comunali
I candidati riuniti ieri nella sede di Giacomo Possamai in corso Ss. Felice e Fortunato (Foto LABRUNA)
I candidati riuniti ieri nella sede di Giacomo Possamai in corso Ss. Felice e Fortunato (Foto LABRUNA)
I candidati riuniti ieri nella sede di Giacomo Possamai in corso Ss. Felice e Fortunato (Foto LABRUNA)
I candidati riuniti ieri nella sede di Giacomo Possamai in corso Ss. Felice e Fortunato (Foto LABRUNA)

«Vicenza in questi cinque anni ha perso terreno e Rucco sta tentando di mascherare le sue inefficienze con sparate buone solo per la campagna elettorale». Federico Formisano, segretario cittadino del Pd, lancia il guanto della sfida e lo fa nel giorno in cui presenta la lista del suo partito. Ma fa anche un'altra cosa: fissa cioè, in uno scatto d'orgoglio, l'asticella elettorale. «Siamo rimasti l'unico partito radicato e strutturato sul territorio: la nostra ambizione è quella di essere la lista più votata».

I dem si presentano

Dopo due liste civiche, quella legata direttamente a Giacomo Possamai e quella dell'ex forzista Matteo Tosetto, ieri è toccata a quella di partito, ufficializzata nella sede elettorale del candidato sindaco del centrosinistra. «Oltre ai tanti volti nuovi abbiamo bisogno anche di persone con esperienza e questa lista racchiude esperienza e qualità - spiega Possamai - Due elementi fondamentali per chi si candida a governare una città. Davanti a noi, se gli elettori ci daranno fiducia, abbiamo molto lavoro da fare». Rinforza il concetto Formisano: «Vicenza ha bisogno di ripartire dopo 5 anni di immobilismo che questa amministrazione cerca di mascherare con progetti che esistono solo sulla carta o con annunci da campagna elettorale. Faccio un esempio: Rucco ha inaugurato il ponte sulla Dioma, peccato che quel ponte ad oggi sia impraticabile». E ancora: «Rucco per 5 anni ha del tutto abbandonato i quartieri e adesso in campagna elettorale annuncia la nascita del consigliere delegato ai quartieri. Ma i cittadini sono molto più intelligenti di ciò che Rucco pensa».

La lista

Il Pd vuole giocarsi la sua partita e schiera i suoi nomi in vista delle Comunali di maggio. Tra questi c'è il segretario provinciale Davide Giacomin che con i suoi 24 anni è anche il più giovane in lista e che batte di poco il 25enne Enrico Grandi che è il candidato scelto dai giovani dem. Ci sono tre su quattro dei consiglieri uscenti: l'attuale capogruppo Isabella Sala che è capolista, Cristina Balbi e Alessandro Marchetti. Tornano in pista anche ex consiglieri comunali che si sono fatti le ossa ai tempi di Achille Variati: Stefano Dal Pra Caputo, Lorella Baccarin, Lorenza Rizzini e Fioravante Rossi, Rosario Vigneri. In pista ci sono anche tre segretari di circolo: Angelo Tonello, Marcello Pinto, Giuseppe Schiavo. Gli altri nomi? Corrado Battilana, Nereo Battocchio, Filippo Bettiato Fava, figlio dell'ex consigliere comunale Valter, Gianpaolo Bettini, Giacomo Bez, Franca Bonetto, Irene Brazzarola, Chiara Campanella, Girolamo da Schio, Maurizio Dei Zotti, Mustapha El Haissouni, Silvia Giraldi, Sherine Jharni, Roberto Paolo Morsoletto, Maria Rita Persiani, Luciano Prospero, Cristina Quaresimin, nipote dell'ex sindaco Marino, Valter Toniato. Tra loro ci sono sei indipendenti, cioè non tesserati. La squadra è al completo. Si parte. E se Possamai ha detto a più riprese che intende essere un sindaco libero, «non mi farò dettare la linea da nessuno, compreso il mio partito», la domanda è se il Pd glielo permetterà. «Conosciamo l'approccio di Giacomo - risponde Formisano - non gli metteremo condizioni particolari. Non faremo come i partiti di centrodestra che hanno posto i loro diktat a Rucco». 

Roberta Labruna

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