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Solidarietà

Matilde, in due giorni più di 700 offerte. Raccolti oltre 30 mila euro per curare il sarcoma

La 15enne vicentina lotta contro una rara forma di tumore. Raggiunto l’obiettivo e continua la solidarietà.
Matilde con la sorella e i genitori
Matilde con la sorella e i genitori
Matilde con la sorella e i genitori
Matilde con la sorella e i genitori

Obiettivo raggiunto. In appena due giorni la generosità di 700 persone ha permesso di superare il traguardo di 30 mila euro, target della raccolta fondi organizzata per sostenere la 15enne vicentina Matilde Pasetto nella sua battaglia contro il sarcoma di Ewing, una rara neoplasia maligna che le ha colpito il femore. In 48 ore sono stati donati oltre 25 mila euro tramite la piattaforma online di crowdfunding GoFundMe, risorse destinate alla copertura delle spese mediche che la famiglia della giovane liceale, al secondo anno del Fogazzaro economico sociale, dovrà sostenere nel corso dei prossimi mesi.

La mamma di Matilde: «Commossi per questa vicinanza»

«Non ci saremmo mai aspettati di ricevere così tante attestazioni di solidarietà in così poco tempo. Siamo quasi in difficoltà a gestire una situazione così, anche perché l’idea della raccolta fondi è nata quasi per caso su consiglio di un conoscente. Ci siamo commossi di fronte a tutta questa vicinanza», dice la madre di Matilde, Elisa Segato. «Ci è stato detto che quello che stiamo affrontando è un percorso in cui è necessario fare un passo alla volta, giorno dopo giorno. Nelle ultime settimane ho ricevuto messaggi privati da parte di genitori i cui figli, con questo tipo di sarcoma, ora non ci sono più. Sappiamo che c’è questa possibilità, ma non la vogliamo nemmeno valutare. Nella paura e nell’incertezza cerchiamo di fare tutto il possibile e di trovare le migliori soluzioni per Matilde, con l’obiettivo di superare il buio di questo momento e lasciarcelo alle spalle».

La battaglia contro il tumore

La lunga battaglia contro la malattia è iniziata circa un anno e mezzo fa quando la ragazza è stata colta da una fitta alla gamba mentre stava praticando il suo sport preferito, la danza aerea. Ci sono voluti dieci mesi di continui esami, analisi e accertamenti per arrivare, infine, a identificare e a diagnosticare il raro tumore. Matilde ha quindi iniziato con i cicli di chemioterapia nel reparto di oncologia pediatrica a Padova, tuttora in corso. Inoltre, la scorsa settimana è stata sottoposta a una delicata operazione chirurgica all’istituto ortopedico Rizzoli di Bologna per la sostituzione dell’articolazione dell’anca e del femore con una protesi in titanio.

I soldi raccolti destinati a coprire le spese mediche

«Tutta questa solidarietà ci permetterà di cercare le migliori cure per mia figlia, con l’obiettivo di darle una vita il più normale possibile, un futuro in cui possa studiare, trovare un lavoro e costruirsi una famiglia», aggiunge la madre. I fondi raccolti tramite la campagna online verranno a breve versati in un apposito conto corrente bancario destinato al pagamento delle spese mediche. «Siamo veramente riconoscenti per questo supporto, risorse che saranno sicuramente d’aiuto», conferma Segato. «Allo stesso tempo c’è la consapevolezza che la nostra vita è inevitabilmente cambiata, che la felicità e la spensieratezza di una volta difficilmente torneranno. Nonostante ciò, voglio lanciare un messaggio di fiducia e speranza: bisogna sempre avere coraggio nella vita e affrontare i problemi con il sorriso in volto e tanta tenacia. Proprio come sta facendo Matilde». 

Marco Billo

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