Primo caso in Veneto della variante Omicron. Si tratta di un uomo, residente nel vicentino, rientrato da un viaggio di lavoro in Sudafrica. La nuova variante del Covid 19 è stata sequenziata nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. La conferma arriva dal governatore Zaia.
Il paziente, che risulta vaccinato, è risultato negativo a un primo tampone fatto al rientro, ma, percependo alcuni leggeri sintomi, ne ha fatto un secondo, che ha dato esito positivo, evidenziando la variante Omicron al termine della sequenziazione. Al momento è paucisintomatico in quarantena a casa con la moglie e due figli. Di loro sono positivi la moglie e uno dei due figli, anch’essi risultati positivi al tampone e paucisintomatici. Per loro la sequenziazione è ancora in corso.
«Siamo in massima allerta su tutto il fronte – sottolinea Zaia – e questa novità, non bella ma attesa, dimostra che la rete dei controlli, dei tamponi e delle sequenziazioni funziona efficacemente. Stiamo esprimendo il massimo sforzo con una media giornaliera di circa centomila tamponi e con un sistema di sequenziazione efficiente come quello dell’Izs. Continueremo con questo sforzo di controllo e prevenzione che è stato, è, e sarà fondamentale».