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Salute & Benessere

Morsi di zecche, la Sanità veneta agevola le vaccinazioni

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Le zecche sono sempre più frequenti anche nel Vicentino
Le zecche sono sempre più frequenti anche nel Vicentino
Le zecche sono sempre più frequenti anche nel Vicentino
Le zecche sono sempre più frequenti anche nel Vicentino

VENEZIA. Con una delibera approvata dalla Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità, è stato ampliato e agevolato l’accesso alla vaccinazione contro l’encefalite da zecche (Tbe), mediante l’offerta gratuita o a prezzo agevolato del vaccino.

 

In Veneto, nel periodo 2006-2018 si sono verificati 266 casi di Tbe, quasi tutti nelle aree montane o pedemontane della Regione: infatti, la provincia con il maggior numero di casi segnalati è Belluno (153 casi), seguita da Treviso (61 casi) e Vicenza (39 casi).  La Provincia di Belluno risulta pertanto un’area ad alta endemia secondo la definizione dell’OMS.

 

Solo nel weekend di Pasqua all'ospedale San Bortolo di Vicenza, per le zecche, ci sono state 26 richieste di aiuto. Il fenomeno ha interessato soprattutto pazienti morsi nel capoluogo, sui Colli Berici e in Altopiano di Asiago. E il San Bortolo è attrezzato da tempo nella lotta contro la zecca e nella prevenzione di quelle che possono esserne le conseguenze più serie: qui si applica un protocollo preciso. Se entro un mese dal morso della zecca dovessero comparire segni o disturbi sospetti, anche modesti - macchie rossastre sulla pelle, dolori ai muscoli, febbre, stanchezza - il consiglio è di correre in ospedale nel reparto di malattie infettive.

 

Già dal 2009, comunque, la Regione Veneto offre la vaccinazione anti-Tbe gratuitamente ad alcune categorie a rischio, come i volontari del Soccorso alpino e della Protezione civile. Tuttavia, alla luce del quadro epidemiologico presente nella nostra Regione e delle raccomandazioni dell’OMS, ora la Giunta regionale ha stabilito di ampliarne l’offerta.

Le novità riguardano l’ offerta gratuita per tutti i residenti nell’Azienda Ulss 1 Dolomiti in provincia di Belluno); l’offerta a prezzo agevolato (pari a 25 Euro a dose) ai residenti nelle zone a moderata e bassa endemia delle altre Aziende Ulss del Veneto.

 

L’encefalite da zecche è una malattia infettiva causata da un virus trasmesso generalmente attraverso il morso di alcuni tipi di zecche, che vivono nei boschi, nelle radure e nelle zone di transizione tra foresta e prati.  L’infezione si verifica soprattutto nel periodo fra aprile e ottobre, con un picco massimo nei mesi di giugno e luglio, quando sono più frequenti le attività all’aperto.

 

Nei due terzi circa dei casi la malattia decorre in modo asintomatico. Nei rimanenti casi, si hanno sintomi simil-influenzali seguiti, nel 20-30% dei pazienti, da un interessamento dell’encefalo e/o del midollo spinale che può causare disabilità neurologiche permanenti o addirittura il decesso. 

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