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Vicenza

Massacrò un pensionato: torna in aula per un furto

Un 27enne ha patteggiato 10 mesi. Nel 2020 aveva preso a botte un residente che era accorso in difesa di una ragazza
Un frame del filmato del brutale pestaggio avvenuto nel settembre 2020 al Mercato nuovo ai danni del pensionato
Un frame del filmato del brutale pestaggio avvenuto nel settembre 2020 al Mercato nuovo ai danni del pensionato
Un frame del filmato del brutale pestaggio avvenuto nel settembre 2020 al Mercato nuovo ai danni del pensionato
Un frame del filmato del brutale pestaggio avvenuto nel settembre 2020 al Mercato nuovo ai danni del pensionato

Nuovi guai per Akos Alberto Fontanarosa. Il giovane 27enne di origini ucraine, che tre anni fa era balzato alla ribalta delle cronache per aver massacrato di botte un pensionato in mezzo alla strada e che per quel pestaggio, ripreso in un video divenuto virale, era stato condannato a 30 mesi di reclusione, questa volta ha patteggiato altri dieci mesi e venti giorni di carcere per il reato di tentato furto.

L’intrusione

Quest’ultimo episodio risale allo scorso 13 settembre. In quella occasione Fontanarosa, assieme a un complice ancora da identificare, aveva preso di mira i garage del condominio al civico numero 28 di via Giolitti, a San Felice. Il compare era riuscito a forzare uno dei box, aveva rubato una macchina per il caffè del valore di 80 euro e l’aveva consegnata a Fontanarosa che lo aveva aspettato in strada, dove aveva fatto da “palo”. Qualcuno dei condomini si era però accorto dell’intrusione e aveva lanciato immediatamente l’allarme alle forze dell’ordine, che erano intervenute tempestivamente. Fontanarosa era stato dunque bloccato e arrestato, mentre il compare era riuscito a scappare e a far perdere le proprie tracce. Il processo si è concluso l’altro giorno con un patteggiamento che ha consentito all’imputato, difeso dall’avvocato Corrado Perseghin, di ottenere uno sconto di pena. Il reato di furto in abitazione in concorso che veniva contestato dalla procura all’imputato è stato inoltre riqualificato in tentato furto. 

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Il pestaggio

La vicenda più eclatante che aveva coinvolto Fontanarosa, e che aveva scosso profondamente l’opinione pubblica vicentina, si era invece verificata il 14 settembre del 2020 al Mercato nuovo. Quel giorno, il giovane aveva litigato con la sua fidanzata e l’aveva aggredita. La scena, avvenuta in strada, era stata vista da Vittorio Cingano, ingegnere in pensione, che subito era intervenuto per difendere la ragazza. La reazione di Fontanarosa era stata violentissima: aveva colpito più volte il pensionato, anche quando quest’ultimo era caduto per terra, e l’aveva lasciato sanguinante sull’asfalto. Dopodiché, si era allontanato in sella a una bicicletta. Il pestaggio era stato visto e filmato da un residente, che aveva immediatamente contattato il 113.

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Ricevuta la segnalazione, gli agenti delle volanti avevano catturato poco dopo Fontanarosa, che, una volta portato in carcere, vedendo il video, aveva giurato di non riconoscersi in quelle immagini. Cingano, dopo un lungo ricovero, era stato dimesso e poi premiato dall’allora sindaco Francesco Rucco in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 2021. Il processo di primo grado a carico di Fontanarosa si era concluso con una condanna per lesioni gravi e pluriaggravate a 2 anni e mezzo, poi confermata in Corte d’Appello. L’imputato aveva rinunciato al ricorso in Cassazione e ha già scontato la pena, diventata definitiva. 

Valentino Gonzato

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