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l'anniversario

Le vite dei campioni al sicuro con le difese made in Vicenza. «Dainese inventore geniale»

Ghedina, Goggia, Poggiali e lo youtuber Sinnaggagghiri protagonisti della festa per i 25 anni dello store
La festa alla Dainese DALLA POZZA

Un compleanno ben riuscito, dove non sono mancati gli invitati più attesi, la buona musica e le amate moto. Si è svolta ieri la festa per i 25 anni dello store Dainese che ha attirato nella zona industriale di Vicenza, e più precisamente in via dell’Economia, centinaia di appassionati delle due ruote e non solo. Infatti la vera star della giornata si è rivelata la campionessa olimpica Sofia Goggia, acclamata dai fan che le hanno augurato una pronta guarigione post infortunio.

Vicenza, la festa Dainese COLORFOTO

Sofia Goggia in passerella

Così, dopo che il giornalista sportivo Nico Cereghini ne ha elencato le quattro Coppe del Mondo di discesa libera e le due medaglie mondiali, la sciatrice alpina, classe 1992, ha dichiarato: «Speriamo di poter aggiungere anche le prossime. La ripresa procede al meglio, ma è stato un periodo provante sia a livello fisico che emotivo. Ho lavorato molto bene già dal giorno successivo all’operazione e questo ha fatto sì che io sia molto avanti con il recupero. Attendo che l’osso si calcifichi totalmente prima di tornare a riatletizzarmi».

La leggenda della libera, Kristian Ghedina

Si muove sorridente, firma autografi e si fa scattare foto con gli appassionati di tutte le età anche la leggenda dello sci alpino Kristian Ghedina. «Ho stretto un accordo con Lino Dainese, che reputo un inventore geniale, nel lontano 1995. Ero il primo a portare le protezioni nel mondo dello sci, sono stato un precursore. Ricordo che il patron della Dainese era venuto a trovarmi in elicottero per parlarmi del suo progetto».

La festa alla Dainese COLORFOTO

«Nell’88, quando ho iniziato a disputare le gare di Coppa del Mondo, l’unica protezione era il casco - prosegue l’ambassador Ghedina - Ma già da tempo vedo che in tutti gli sport c’è la volontà di tutelare sempre di più gli atleti, soprattutto nel motociclismo, nella Formula 1, ma ci metto dentro anche lo sci con la discesa libera. In gara ho raggiunto i 156 chilometri orari, ma sono stati superati anche i 160.

A tal proposito faccio sempre un esempio: su dieci incidenti di Formula 1, forse in uno ci si fa male, su altrettante cadute nel motociclismo il numero sale a tre, in discesa libera il dato tocca quota otto. Ecco allora l’importanza della sicurezza sugli sci».

Manuel Poggiali in sella

In rappresentanza del mondo delle due ruote è salito sul palco gestito da Radio Company anche il 40enne Manuel Poggiali, due volte campione del mondo. «La sicurezza resta importante anche in strada dove esistono fattori esterni di cui il motociclista non ha pieno controllo».

All’evento hanno partecipato anche altri due ambassador: lo Youtuber berico Denis Tarantello “Sinnaggagghiri” e la traveller Francesca D’Alonzo

Sara Marangon

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