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Verso le Comunali

La rivincita dei 5 stelle. «Ambiente da salvare»

Presentata ufficialmente la lista per le Comunali. Dopo lo "stop" del 2018, il Movimento ora è in corsa Bortolotto: «L'intenzione è rendere i fiumi balneabili»
Il M5s con il candidato Bortolotto (FOTO LABRUNA)
Il M5s con il candidato Bortolotto (FOTO LABRUNA)
Il M5s con il candidato Bortolotto (FOTO LABRUNA)
Il M5s con il candidato Bortolotto (FOTO LABRUNA)

Cinque anni fa, a sorpresa, i Cinque Stelle non presentarono la lista. Luigi Di Maio negò all'ultimo l'uso del simbolo e per i pentastellati radunati quel giorno in Comune fu uno shock vero, oltre che l'inizio della fine della loro presenza in città. Ecco perché ieri Giovanni Glorioso, che è un volto storico dei Cinque Stelle, quando esce sorridente da palazzo Trissino la prima cosa che dice è questa: «Cinque anni fa avevamo fatto una scommessa: ci eravamo ripromessi di far tornare il movimento in città e ci siamo riusciti». Già, la lista è stata depositata e i 5 Stelle stavolta sono in campo. Con Edoardo Bortolotto, avvocato, 47 anni, nei panni del candidato sindaco. C'era anche lui ieri a palazzo Trissino e ci sono, oltre a Glorioso che è capolista, altri tre aspiranti consiglieri: Sonia Perenzioni, che è attivista dal 2012 e ha fatto la consigliera comunale a Montecchio Maggiore, Michela Chimetto, anche lei attivista della prima ora, David Dal Santo.

Le priorità

A dettare la linea è Bortolotto: «Le nostre priorità? Sanità e sociale, ambiente e mobilità». Mobilità intesa anche come Tav. E il candidato sindaco mette sul piatto la sua proposta: «Il Comune dovrà supportare in tutto e per tutti gli espropriati: io intendo creare un ufficio comunale dedicato a questo, ad aiutare i cittadini a trovare una nuova casa, ad aiutarli nelle incombenze pratiche, a d aggiornali sullo stato dei lavori. Ma non voglio farlo in centro, come ho sentito dire dal sindaco uscente Francesco Rucco: è più utile, tenuto conto che stiamo parlando anche di persone anziane, farlo nei quartieri a più alta densità di abbattimenti». Abbattimenti che, nelle intenzioni di Bortolotto, si dovrà cercare di ridurre modificando per quel che si può il progetto: «Noi siamo stati l'unica forza - ricorda - a votare in parlamento contro la Tav, ma tutti gli altri votarono a favore. La Tav, dunque, passerà ma delle modifiche al progetto si possono e si devono fare: compattamento dei binari, ad esempio, ma anche studiare una soluzione diversa per la stazione diversa perché non ci convince la stazione ipogea. Così come secondo noi non ha senso mantenere lo scalo merci in stazione centrale, va sposato». Bortolotto, che nella sua attività professionale si è dedicato molto alle cause ambientali, guarda anche a quello: «Qualità dell'aria e qualità dell'acqua sono le mie priorità. Nel secondo caso ho intenzione di mettere a terra un piano di disinquinamento dei fiumi che li renda nel giro di cinque o dieci anni balneabili».

La lista

Ma quella di ieri, intanto, è stata la giornata della presentazione della lista: 32 nomi, 13 donne, 19 uomini. E in pista c'è anche il coordinatore regionale dei Cinque Stelle Simone Contro. Gli altri? Giuliano Raimondo, Stefano Melato, Eugenio Berti, Francesca Stammelluti, Enrico Mastella, Roberto Amato, Massimiliano Balbo, Valentina Gnoatto, Giacomo Bortolan, Vicente Camero, Fabrizio Meneghetti, Palma Domenica Roseti, Andrea Maron, Marco Manferrari, Adriana Conzato, Maria Livia Valmarana, Carmine Schioppa, Martina Cazzola, Roberta Bernardi, Anna Ferri, Giovanna Sartori, Cristina Pasquestto, Raffaella D'Amico, Nicola Bisinella, Igor Ferrazzi, Andy Bettanin, Roberto Bertoncello.

Roberta Labruna

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