Tutti in piazza per Pablito. Ed erano anni, a causa del Covid, che il cuore di Vicenza proprio sotto la Basilica non si riempiva così. Lo ha fatto per uno dei suoi simboli più amati, Paolo Rossi, ricordato con una grande cena di beneficenza organizzata dal sindacato di polizia Fsp con il patrocinio del Comune e della Regione. Impossibile per il padrone di casa, il sindaco Francesco Rucco, disertare l'invito per accogliere un migliaio di invitati. E con lui c'erano tantissimi personaggi della società berica e del calcio, non solo biancorosso: Giovanni Galli, portiere iconico, ma anche Beppe Lelj, immagine del Real Vicenza che fu e Paolo Bedin, dg con il gravoso compito di riportare il Lr Vicenza dove merita.
La moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, non ha nascosto un po' di commozione: «È una grande emozione vedere una piazza così, tutta per Paolo. So quanto affetto ha Vicenza per lui. Penso che Paolo sarebbe felice e arriverebbe forse qualche lacrimuccia. Una serata dedicata ai tanti amici che lo amavano». «Vicenza come sempre omaggia il papà come se fossimo un'unica grande famiglia», ha aggiunto il figlio Alessandro. «Sono cresciuti nel mito dell'82 - è intervenuto il sindaco Francesco Rucco - ma lo seguivo da bambino. Ringrazio la fondazione Paolo Rossi destinataria delle donazioni di questa sera».
Luca Prioli, che ha organizzato la serata per Fsp con oltre un anno di lavoro, ha spiegato: «Quest'anno c'è un ricordo diverso di Paolo che ci legava a lui ed era giusto riconoscere a Paolo questo grande onore». Tanti gli ospiti della serata con menù degli chef stellati Carlo Cracco e Matteo Grandi e musica di Mario Biondi, Roby Facchinetti e Luciano Gaggia.