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VICENZA

La gang dei truffatori colpisce al telefono, sottratti ad una donna 30 mila euro

La vittima è una signora residente in città, le hanno svuotato il conto corrente postale

Nel pomeriggio di ieri (venerdì 23 giugno), mentre si trovata in piazzale De Gasperi a Vicenza, una pattuglia della questura è stata avvicinata da una signora residente in città. La donna, disperata, ha riferito ai poliziotti di essere stata poco prima vittima di una truffa. Secondo il suo racconto degli impostori, dopo averla contattata al telefono, si erano spacciati per addetti alla sicurezza di Poste Italiane.

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Una truffa articolata

Nello specifico, così come riferito dalla vittima alla polizia, i due truffatori erano riusciti a raggirarla facendole credere che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che si trovava in custodia in una caserma delle forze dell’ordine poiché sorpreso alla guida di un’autovettura priva di assicurazione.
Subito dopo la prima telefonata, la vittima era stata nuovamente contattata sulla propria utenza telefonica da sedicenti addetti alla sicurezza di Poste Italiane, in realtà complici del primo truffatore, i quali, nel corso della telefonata, comunicavano alla donna di essere appena stata oggetto di un tentativo di truffa, ma che comunque non si doveva preoccupare di denunciare il fatto altrimenti avrebbe vanificato le indagini in corso. 
In realtà, con una serrata cadenza di telefonate, le venivano fatti comunicare i dati sensibili del proprio conto corrente postale.

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Conto svuotato

Mentre la donna era occupata al telefono, i truffatori le hanno svuotato quasi completamente il conto corrente postale.
I poliziotti, raccolta la dettagliata ricostruzione dei fatti, hanno assistito la malcapitata signora accompagnandola all’ufficio postale di viale Roma, dove la donna è riuscita a bloccare il proprio conto corrente dal quale erano già stati prelevati 30 mila euro.
Le complesse attività di indagine sono già partite.

 

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