<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
IL REPORTAGE

Al mercato dei fallimenti tra Harley, stivali e collane

L’istituto vendite giudiziarie raduna numerosi beni all’asta a buon prezzo: si possono acquistare con un’offerta
Tra i beni che sono all’asta figura anche una Harley Davidson
Tra i beni che sono all’asta figura anche una Harley Davidson
Tra i beni che sono all’asta figura anche una Harley Davidson
Tra i beni che sono all’asta figura anche una Harley Davidson

C’è una sontuosa zuppiera in argento del peso di quasi due chili, venduta a 923 euro. Ma anche una Harley Davidson da 3 mila euro, 24 macchine tessili proposti in blocco a 1.500 euro, un banco frigo da gastronomia a 3.900 euro, uno stock di camicie a 42 euro. Ancora, tre vecchie auto da acquistare in comproprietà a mille euro, una parure di collana e orecchini in oro bianco a 630 euro, un macchinario per la lavorazione della plastica a 7.500 euro, un bancale di 50 paia di stivali a 50 euro e persino tre semplici appendiabiti in legno a 15 euro. 

I beni all'asta

Cos’hanno in comune tutti questi oggetti, diversissimi per costo e utilizzo e apparentemente senza alcuna correlazione l’uno con l’altro? Sono tutti beni all’asta sul sito dell’Istituto vendite giudiziarie di Vicenza. Un portale che raduna centinaia, migliaia di recuperi da fallimenti e procedure giudiziarie, di privati e di aziende. Uno spazio virtuale in cui è possibile scorrere ogni tipo di accessorio o suppellettile, che si tratti di argenteria antica o di strumenti industriali, di automobili o di abbigliamento (una sezione a parte è dedicata alle case e agli immobili).

Leggi anche
In vendita le biciclette smarrite: all’asta finisce anche un drone

C'è una gara telematica

Tutta merce per la quale, dal 28 agosto e fino all’11 settembre, si possono fare offerte online, essendo stata aperta una gara telematica che chiuderà, appunto, tra dieci giorni. La modalità di partecipazione è uguale a quella in presenza: ci si registra, si visiona il prodotto interessato, si versa l’eventuale cauzione e si passa alla prima offerta. Da lì, in base alla quota minima di rilanci (5 euro per ogni “offro”, per esempio) si va avanti fino a quando l’asta non viene dichiarata conclusa e il miglior offerente può aggiudicarsi definitivamente il pezzo desiderato. Un servizio che, più o meno una volta all’anno, l’Ivg effettua anche per il Comune di Vicenza, nell’attesissima “asta degli oggetti smarriti”, in arrivo entro l’autunno. In questo caso, l’evento può tenersi “dal vivo”, ovvero nella sede di Costozza di Longare o ugualmente da remoto. 

Appuntamento a Costozza

Negli spazi di Costozza, quando le gare sono in presenza, si svolge quella che è una vera e propria fiera del vintage (anche se spesso si tratta di pezzi nuovissimi, magari campionario, eccedenze, etc) dove è possibile trovare ogni genere di materiale. Ad andare per la maggiore sono sempre le biciclette e poi telefonini, pc, dispositivi elettronici, abiti griffati. L’ultima vendita all’incanto - telematica - si è svolta nel giugno 2022: in quell’occasione gli acquirenti hanno potuto scegliere tra ben 111 velocipedi, kit per la ricerca di radiazioni, orologi, cellulari, caschi per moto e addirittura un drone. Materiale frutto di rinvenimenti in giro per il territorio comunale: dal portafoglio lasciato su una panchina al parco allo zainetto scordato sull’autobus. Dimenticanze che, quando finiscono nelle mani di persone oneste, approdano dritte negli uffici e poi nel magazzino degli oggetti smarriti del Comune, dove sostano in attesa dei legittimi proprietari. Se questi non si presentano, trascorso un anno dall’ultimo giorno di pubblicazione dell’avviso di rinvenimento all’albo pretorio la mercanzia torna a chi l’ha ritrovata. In alternativa, è a disposizione del Comune, che per liberare spazio e coprire spese e oneri, la mette in vendita. 

Leggi anche
Orologi, gioielli e monete da collezione: all'asta i "corpi di reato"

Per gli oggetti ritenuti privi di valore, il periodo di giacenza è di 90 giorni

Trascorsi i quali il Comune può scegliere di cederli gratuitamente ad associazioni, enti o cooperative. La roba, del resto, non manca. Basti pensare che, in nemmeno un paio di mesi, solo sui bus di Svt il personale ha recuperato e consegnato agli uffici municipali sette sacche e borsoni contenenti scarpe, felpe, t-shirt, pantaloni e abbigliamento sportivo vario, costumi da bagno compresi. E poi cartelline con materiale da disegno, zaini di scuola pieni di libri e quaderni, un casco da moto integrale, due cellulari, due tessere della Fidas e dell’Aido. E si tratta solo delle cose non reclamate immediatamente dai viaggiatori: Svt infatti conserva gli oggetti per quindici giorni, prima di affidarli al Comune. 

Giulia Armeni

Suggerimenti