Un insulto che rischia di costare caro. William Miller Hickman III, in arte Mambolosco, rapper noto ai giovanissimi che vanta quasi due milioni di ascoltatori mensili su Spotify e quasi altrettanti follower, è finito nel mirino della guardia di finanza per aver offeso sui social il Corpo delle fiamme gialle. Queste ultime invieranno dunque un’informativa alla procura. L’artista 32enne, che abita in città, potrebbe essere accusato di diffamazione oppure di vilipendio. Né lui né il suo ufficio stampa hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla vicenda.
Il testo su Threads
«Buongiorno un c...0 F.....o la guardia di finanza». Questo il testo del messaggio apparso nelle scorse ore sul profilo Threads di Mambolosco, che in poche ore ha ottenuto quasi 1.300 risposte da parte degli utenti, molti dei quali fan del rapper. Peccato che quel post sia stato visto anche dai militari delle fiamme gialle. Nei guai potrebbe però non finire solamente l’autore del post, ma anche coloro che si sarebbero lasciati andare a commenti altrettanto diffamatori nei confronti della guardia di finanza. Al termine degli accertamenti, verrà informata la procura che valuterà il da farsi.
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Messaggio pesante, ma è un mistero
Al momento, il motivo che avrebbe spinto il rapper a prendersela con le fiamme gialle rimane un mistero. «Non è possibile parlare con Mambolosco e non posso dire niente, mi dispiace», si è limitata a dire la sua addetta stampa contattata telefonicamente. Mambolosco, che sui propri profili social ostenta mazzetta di banconote, gioielli e auto di lusso, sarebbe stato visto uscire dal comando provinciale della guardia di finanza in contra’ San Tomaso qualche ora prima dell’apparizione del post finito sotto la lente di ingrandimento. In caserma le bocche sono cucite.
Alla ribalta con i suoi post
Anche l’ultima volta che Mambolosco era finito alla ribalta delle cronache era stato per un post pubblicato dal rapper sui social. «Ci siamo trovati con 100 mila euro in meno», aveva scritto su Instagram dove aveva spiegato di aver subito un furto nel proprio appartamento. William Miller Hickman III non aveva lesinato sui particolari: «Il Rolex che avete trovato vale sui 13 mila euro e sinceramente non me ne importa niente». E ancora: «Avete trovato anche un po’ di racks (mazzette di contanti, ndr). Complimenti, tanto me li rifaccio in breve tempo».