VICENZA. Le immagini dei giocatori del Vicenza calcio immortalati in mutande tra i monumenti cittadini, per un calendario, continuano a far discutere. Stavolta, però, la bocciatura è di quelle ufficiali, ed è partita dalla Soprintendenza alle Belle Arti, con una lettera firmata dal direttore Fabrizio Magani e inviata a palazzo Trissino per chiedere maggiore attenzione all'uso del teatro Olimpico, usato come set, e regole più ferree. «Terremo conto delle indicazioni della Sovrintendenza - è il commento del sindaco Francesco Rucco - con cui già abbiamo aperto un dialogo per condividere i regolamenti d’uso non solo del teatro Olimpico. Ricordo però che si trattava di una iniziativa con valenza benefica. I ricavati sono andati all'Altopiano».