La buona notizia è che il Föhn (o Favonio se si preferisce) ha spazzato via le polveri sottili. Basta dare un'occhiata alle stazioni Arpav che misurano in diretta il livello di inquinamento o è sufficiente prendere le immagini del Centro europeo per le previsioni meteorologiche: il forte vento che ha superato in alcuni momenti i 30 chilometri orari ha ripulito il cielo di Vicenza e dell'intera pianura padana.
Come un colpo di ramazza, la ventata calda ha eliminato la patina grigia che soffocava le città di Veneto, Lombardia ed Emilia (IL VIDEO). Il che è quasi un paradosso considerato che ieri è scattata l'allerta rossa per smog, quella massima, che prevede il blocco anche ai veicoli commerciali Euro 4. La cattiva notizia è che Favonio ha portato con sé anche danni. Alberi spezzati, pali divelti, vetri rotti, lamiere pericolanti e una serie di interventi continui dei vigili del fuoco.