Nell’imponente centro-vaccini dell’Ulss Berica in due mesi e mezzo sono state somministrate 53.581 dosi. I vicentini vaccinati sono 35.933. Poco meno della metà, 17.648, hanno già completato il ciclo. Ma ora si punta ad allungare il passo. È la dg Maria Giuseppina Bonavina a spiegare il piano in progress dell’Ulss: «In questo momento in Fiera operano 12 linee di vaccinazione che ci consentono di iniettare 2.000 sieri al giorno che, sommati a quelli che si somministrano nelle sedi di Trissino, Lonigo, Valdagno e Noventa, diventano circa 3.000 in tutta l’Ulss. Entro il 22 marzo, apriremo a Vicenza 8 linee vaccinali con l’intento di giungere in totale nella prima settimana di aprile a 5.000 vaccinazioni al giorno». E questo in linea con la Regione che, come conferma l’assessore Manuela Lanzarin, vuole accelerare tempi e ritmi. «Chiusa la prima fase degli operatori sanitari e delle case di riposo, andremo ad esaurire la seconda degli over 80, del personale scolastico e delle forze dell’ordine, proseguiremo con le categorie dei super-fragili e dei disabili, e poi si partirà per classi di età partendo dalle coorti 79-70 anni e 69-60» continua l'assessore regionale.
La prospettiva è di un incremento progressivo della cifra vaccinale anche perché, dice Lanzarin: «La previsione è che da aprile arriveranno quantitativi maggiori di vaccini, in particolare di AstraZeneca e di Johnson & Johnson. L’obiettivo è di vaccinare tutti i vicentini entro l’estate».