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Il fatto

Galli “aggressivi” al Querini attaccano un bambino. «Saranno portati via»

Il Comune ha deciso di “sfrattare” galline e galli che abitano il parco di Vicenza e di darli in custodia ad un’azienda agricola
Lo “zoo” Querini: sono 14 gli avicoli, tra galli e galline, presenti nell’area verde da almeno una decina di anni (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Lo “zoo” Querini: sono 14 gli avicoli, tra galli e galline, presenti nell’area verde da almeno una decina di anni (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Lo “zoo” Querini: sono 14 gli avicoli, tra galli e galline, presenti nell’area verde da almeno una decina di anni (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)
Lo “zoo” Querini: sono 14 gli avicoli, tra galli e galline, presenti nell’area verde da almeno una decina di anni (Foto Colorfoto/Dalla Pozza)

Lo “zoo” Querini è destinato a veder sfoltire i suoi ospiti. I galli che popolano il parco storico assieme a conigli, nutrie, tartarughe, anatre e anatroccoli, avranno presto un nuovo indirizzo dove razzolare indisturbati. L’area verde monumentale non sarà più la casa degli avicoli, comparsi - come gli altri esemplari della fauna del Querini - in seguito a ripetuti abbandoni. Dietro lo “sfratto” deciso dal servizio Ambiente del Comune c’è un episodio, in particolare, che ha destato allarme.

Un bimbo aggredito da un gallo del parco Querini. Ma non è l'unico caso

Nelle scorse settimane, infatti, un bambino è stato beccato da un gallo che scorrazzava nel parco, riportando una ferita. Ma questa non è l’unica segnalazione di comportamenti aggressivi da parte dei re del pollaio stanziati all’interno del parco, che avrebbero creato problemi anche ad altre persone. Le Pantere Security, che si occupano della custodia dell’area, hanno riferito al Comune un altro episodio che ha destato preoccupazione: in questo caso, un frequentatore sarebbe stato inseguito da uno degli esemplari, fortunatamente senza conseguenze.

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La decisione del Comune di spostare galli e galline

Da qui decisione di correre ai ripari. Insediata la nuova amministrazione, la questione è stata sottoposta anche al neo assessore all’ambiente Sara Baldinato: «Gli uffici hanno preso contatto con un agricoltore vicentino - riferisce l’esponente della giunta - che si è detto disponibile a prender in custodia gli avicoli. Il trasferimento è motivato dalla necessità di evitare che succedano inconvenienti come quello che ci è stato segnalato del bambino “aggredito” dal gallo. Ma vorrei precisare che gli esemplari saranno semplicemente spostati, con tutta l’attenzione del caso, in un luogo più idoneo. Il passaggio di consegne avverrà nel rispetto del benessere degli animali che, ripeto, sono destinati a un ambiente più consono, anche nel rispetto di tutte le normative igienico-sanitarie, all’interno dell’attività dell’agricoltore».

Il "trasloco" nel pollaio di un agricoltore vicentino

Con i galli traslocheranno anche le galline: in tutto si tratta di 14 esemplari che si vedono più spesso nella porzione di verde sul lato di via Rodolfi e non lontano dall’ospedale San Bortolo. Una presenza decisamente minoritaria rispetto alle altre specie che abitano il parco, ma che, a quanto pare, non si è rivelata compatibile con le frequentazioni umane. Galli e galline sono diventati nel tempo “piume” familiari del Querini. Con incursioni e sconfinamenti, già registrati una decina di anni fa, anche nelle aiuole verdi dell’ospedale, tanto da rappresentare un’attrazione per tanti bambini. Ma la convivenza sta per finire. 

Laura Pilastro

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