Una notte di tempesta, quella appena trascorsa sul Vicentino. Come previsto dai meteorologi, infatti, il maltempo non ha risparmiato la provincia. E gli acquazzoni, pur se di breve intensità, questa mattina sono continuati fin dopo le otto. Ma non è finita.
Già ieri (24 luglio) in serata il primo, violentissimo temporale, che ha attraversato tutta la provincia: raffiche di vento fortissime e pioggia, precedute da una vera e propria tempesta di fulmini. A causare danni sono stati ancora una volta pioggia violenta e grandine.
Secondo round questa mattina verso le 5 ancora con una grande quantità di pioggia e grandine che hanno causato allagamenti, piante cadute.
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I danni nel Vicentino
Danni si registrano in tutta la provincia: alberi e rami caduti, cornicioni e tetti pericolanti. I vigili del fuoco contano, alle 8.30 di stamattina 25 luglio, una trentina di interventi in provincia, soprattutto nelle zone di Lonigo e Bassano. A Tezze sul Brenta numerosi tetti di abitazioni e aziende scoperchiati dal violentissimo nubifragio di questa notte. Sul posto anche la Protezione civile e il Soccorso alpino.
Ma i disagi legati al maltempo hanno interessato tutto il Vicentino
Grandinate notturna a Montebello e Gambellara che ha colpito anche i i vigneti: per i controlli sull'entità dei danni i sindaci stanno attivando uffici comunali per una valutazione.
Grandine e forte vento per una decina di minuti anche a Zovencedo/San Gottardo.
A Brendola, la grandine ha colpito tetti e auto parcheggiate in strada. Il paese attraversato dalla grandinata a fasce: in particolare le zone di Vo', Canova, San Vito e Ca' Vecchie. Per ora non si registrano danni a edifici pubblici ma le verifiche sono ancora in corso.
Sull'Altopiano di Asiago, sei gli interventi in corso dei vigili del fuoco per alberi pericolanti e uno per qualche danno a cornicione: tra Asiago, Roana, Gallio e Rotzo.
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