Il meteo

Scatta l’allerta temporali. Forti rovesci con fulmini e rischio grandine

Le previsioni del tempo per la provincia di Vicenza.

Scatta l’allerta temporali su tutta la provincia. Forti rovesci con fulmini e rischio grandine in serata. Domani tempo completamente perturbato. Più stabile da mercoledì in poi. Ma l’estate rimane lontana.

Le previsioni di domenica 4 giugno

La giornata odierna non sarà comunque così brutta. Ampie schiarite sono attese nelle prossime ore e nel pomeriggio; ma dalle 17 in poi saranno altamente probabili annuvolamenti massicci destinati a sfociare in veri e propri nubifragi, specie fra le 19 e le 22, quando potrebbe intervenire anche la grandine. Le piogge si addentreranno poi nell’intera giornata di domani, perturbata e molto più fresca. Stabilità estiva lontana, insomma, anche se da mercoledì a sabato il tempo metterà giudizio proponendo giornate molto più soleggiate con temperature che nel prossimo fine settimana raggiungeranno i 30 gradi.

Forti temporali in arrivo

L’assenza dell’anticiclone delle Azzorre in sede Mediterranea non consente per ora la stabilità meteo. Grazie al calore del giorno, l’aria fredda ancora presente in quota - oltre a quella fresca che arriva da nordest – contribuisce a generare grandi ammassi nuvolosi sempre più organizzati, i cumulonembi, responsabili di precipitazioni temporalesche anche forti. Oltre a ciò, dalla prossima serata saremo interessati da una perturbazione di una certa intensità, alimentata dal calore del suolo. Fino alle 16 avremo infatti un po’ di sole (temperature massime fino a 26°), ma dal tardo pomeriggio ecco arrivare i temporali, pericolosi in quell’orario perché alimentati dal caldo-umido del suolo padano. Possibile se non probabile la caduta di grandine.

Il meteo di lunedì

Le piogge saranno copiose e insisteranno anche nella mattinata di domani, lunedì, giornata grigia e perturbata con piogge anche nel pomeriggio. Le temperature massime caleranno molto: attesi non più di 20 gradi. Possibili accumuli piovosi complessivi oltre i 40 millimetri anche nelle zone di pianura.

Martedì 6 giugno

Il tempo migliorerà solo martedì, anche se nelle zone di montagna si svilupperanno ancora i temporali, specie nelle ore pomeridiane e sulle alture. Non sono tuttavia da escludere brevi rovesci anche in pianura nel pomeriggio. Temperature massime attorno ai 25 gradi.

Da mercoledì a sabato

Nettamente più stabile sarà la giornata di mercoledì, ancora variabile ma con prevalenza di sole e temperature in leggera risalita. Da giovedì a sabato è atteso infine un clima più stabile e soleggiato, ma soprattutto più caldo, con punte di 30 gradi nel prossimo fine settimana.

Le ondate di caldo sono per ora lontane

L’aumento delle temperature atteso sul finire della prossima settimana non prelude in ogni caso ad alcuna ondata di caldo estivo, anche a lungo termine. Raggiungeremo sì i 30 gradi entro una settimana, ma solo per due o tre giorni.

Nulla di paragonabile ai 38,1° raggiunti in città alla fine di giugno del 2019 (fino a 40° a Trento e in Vallagarina), record mensile assoluto. In quel mese i 30 gradi furono superati in 25 giorni su trenta. Fece molto caldo anche nel giugno del 2017, quando vennero superati di poco i 36 gradi, così come nel giugno del 2014 e in quello del 2013, quando i 36 gradi furono toccati dal termometro in tre o quattro pomeriggi in entrambi i mesi. Prima di allora valori del genere erano stati raggiunti in giugno solo nello storico giugno del 2003 (il più caldo degli ultimi cent’anni) e in quello del 1965. Molto caldo (e secco), anche se con temperature massime non oltre i 35 gradi, era stato anche il mese di giugno dell’anno scorso.

Alessandro Azzoni