Lunedì 23 ottobre
È stato riaperto ieri sera intorno alle 21 il sottopasso ferroviario lato Padova che era stato chiuso precauzionalmente dopo la caduta del soffitto. Per quanto riguarda invece l'altro sottopassaggio i lavori per sistemare il crollo saranno più lunghi e dureranno almeno fino al 3 di novembre. Fino a quella data il passaggio non sarà ovviamente agibile e rimarrà chiuso.
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Domenica 22 ottobre ore 20.30
Caos in stazione a Vicenza dopo i crolli nel sottopassaggio
Il lato positivo è che fortunatamente l’episodio è avvenuto di domenica mattina, quando sono pochi i viaggiatori che si recano in stazione prima delle 8. Il lato negativo, ovviamente, è dato dalle inevitabili ripercussioni che il crollo avvenuto ieri, 22 ottobre, alle 7 in uno dei sottopassi della stazione ferroviaria di Vicenza ha avuto sia sulla linea ferroviaria che sulla viabilità: passaggi interrati inagibili, tutti i treni dirottati sul primo binario e quindi disagi, cancellazioni e caos sia all’interno che all’esterno, con viaggiatori disorientati (ed arrabbiati) e auto degli accompagnatori parcheggiate un po’ ovunque.
La cronaca della giornata si può scrivere prendendo spunto dal sito di Trenitalia “Viaggiatreno” dove vengono inseriti gli aggiornamenti sullo stato dei treni. Alle 7.30 si legge: «La circolazione è rallentata per danni causati dal maltempo a Vicenza. Richiesto l’intervento dei tecnici e dei vigili del fuoco per consentire la regolare ripresa della circolazione. I treni Alta Velocità, Eurocity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 15 minuti».
La cronaca della giornata alla stazione ferroviaria vicentina
Tutto accade verso le 7.15, quando nel sottopasso collocato a destra della stazione crolla improvvisamente parte del soffitto (forse a causa di infiltrazioni). Immediata la chiamata ai vigili del fuoco; il passaggio che porta ai binari (escluso l’1 e il giardino) viene immediatamente chiuso.
Per precauzione, però, i tecnici decidono anche di interdire il secondo sottopasso, collocato a sinistra, in attesa delle verifiche statiche necessarie. L’operazione, però, non si rileva semplice ed è così che si scrive l’odissea della stazione di Vicenza.
Già, perché data l’impossibilità per i viaggiatori di raggiungere gli altri binari, Trenitalia si vede obbligata a far arrivare tutti i treni al primo binario: Alta velocità diretti a Venezia, Alta velocità diretti a Milano e poi tutti i regionali. Una soluzione drastica ma l’unica possibile per limitare i disagi che, però, si ripercuotono di conseguenza su tutta la tratta.
Ritardi e cancellazioni dei treni fino a sera
Sempre su “Viaggiatreno” si può intuire facilmente lo stato di criticità. Alle 10.50 i ritardi sono di 35 minuti». Alle 16 i tempi si dilatano: per l’Alta velocità si sale a 30 minuti, per i regionale a 60 o alle cancellazioni. Alle 18 sale a oltre un’ora il maggior tempo di percorrenza per l’alta velocità mentre viene attivato il servizio sostitutivo con bus per i treni Regionali tra Altavilla, Vicenza e Grisignano».
La circolazione a Vicenza dovrebbe riprendere regolarmente lunedì 23 ottobre
Alle 20 nulla cambia. «Il passaggio coinvolto dal crollo resterà chiuso - fanno sapere dalla stazione - ma entro domani (lunedì 23 ottobre) l’altro dovrà essere aperto - fanno sapere dalla stazione - Altrimenti...». Altrimenti sarà un’altra giornata di caos
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Domenica 22 ottobre
Da questa mattina, domenica 22 ottobre, la circolazione ferroviaria a Vicenza è nel caos per un problema causato da alcuni crolli nella stazione ferrovia. Decine e decine di viaggiatori in attesa nell'unico binario raggiungibile.
A causa di improvvisi crolli, i sottopassi della stazione ferroviaria di Vicenza sono stati interdetti per tutto il giorno ed è stato utilizzato solo il primo binario per il traffico ferroviario. Raffica di ritardi e cancellazioni di treni.
Non si sa quando la circolazione riprenderà regolarmente, intanto il servizio ferroviario è stato rimodulato negli orari.