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Vicenza

Inquinamento, tornano i divieti. Scatta il blocco per 15 mila auto

Dopo la sospensione per le feste riprendono le restrizioni al traffico. Domani si riparte con il livello verde. Nel 2023 Pm10 fuori 1 giorno su 2

L’Epifania, oltre a tutte le feste, si porta via anche la sospensione delle limitazioni al traffico per contrastare l’inquinamento dell’aria. Domani dunque torna pienamente operativa l’ordinanza anti-smog in vigore dal primo ottobre ed elaborata in base all’accordo di Bacino padano e al pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione nel 2020. 

Limiti ai veicoli inquinanti dureranno fino al 30 aprile

I limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti resteranno in vigore fino al 30 aprile, con alcune eccezioni previste nell’ordinanza, tra cui la possibilità per i lavoratori di percorrere il tragitto casa-lavoro in caso di carenza del trasporto pubblico locale, ma lasciando poi l’auto ferma durante il giorno.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria, gennaio si è aperto con un giorno di aria malata su due. Dal primo al sei (ultimo dato disponibile) la centralina Arpav di Quartiere Italia ha registrato un livello di Pm10 oltre il limite (fissato a 50 microgrammi al metro cubo d’aria) nei giorni 1, 2 e 3 mentre poi la concentrazione delle polveri si è abbassata. E la pioggia attesa nelle prossime ore contribuirà probabilmente a un’ulteriore riduzione. 
Intanto però, come detto, torna la stretta. La ripartenza sarà all’insegna del livello verde, come stabilito dall’ultimo bollettino Arpav diramato venerdì e in attesa dell’aggiornamento di domani, valido per i tre giorni a seguire. Livello verde significa limitazioni, nel capoluogo, per un’auto privata su cinque. 

 

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La lista dei veicoli "limitati"

L’allerta base prevede il divieto di circolazione sia per i veicoli privati che commerciali fino agli euro 1 benzina e agli euro 4 diesel; per ciclomotori e motocicli non catalizzati immatricolati prima del 2000 e non conformi alla direttiva 97/24/Ce e per gli euro 0, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona. 

Zona rossa interdetta a più di 15 mila auto private

Da domani dunque, secondo i dati Aci aggiornati al 2021, l’area “rossa” risulterà interdetta, oltre ai mezzi commerciali, anche a 15.330 auto private, tra veicoli alimentati a benzina e veicoli a gasolio, su un totale di 70.435. Più nel dettaglio, in città si parla di 3.563 auto a benzina euro zero e 955 euro 1. Si aggiungono poi 622 auto diesel euro zero; 205 euro 1; 912 euro 2; 3.098 euro 3 e 5.975 euro 4.
Restano in vigore anche gli altri provvedimenti previsti dall’ordinanza, come le limitazioni nell’uso del riscaldamento, il divieto di sosta con motore acceso e il divieto di bruciare ramaglie all’aperto
Nel periodo di accensione degli impianti termici è obbligatorio inoltre tenere chiuse le porte dei locali di edifici adibiti ad attività commerciali. Sono escluse le attività prive di impianti di riscaldamento o che utilizzano unicamente lama-barriere d’aria in corrispondenza dell’accesso ai locali interni. 

Alessia Zorzan

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