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Vicenza

Anziana si rifiuta di dare l'elemosina e viene presa a bastonate in testa: arrestato l'aggressore

È accaduto all'esterno della Coop di via Bedeschi, a Vicenza. In manette un cittadino marocchino del 1996

Aggiornamento giovedì 4 aprile

Arrestato l'aggressore: è un 28enne marocchino

È stato rintracciato e arrestato l'uomo che nella serata di ieri ha aggredito una signora all'uscita di un supermercato in via Badeschi, a Vicenza.

Gli agenti delle volanti, raccolta la testimonianza della vittima che è stata soccorsa dal Suem 118 in quanto sanguinante alla testa, hanno rintracciato l'aggressore poco lontano dal supermercato mentre cercava di allontanarsi. L'uomo è stato bloccato e portato in questura: in seguito agli accertamenti, tra cui la verifica delle telecamere di videosorveglianza, è stato arrestato per rapina aggravata. Il giudice ne ha quindi disposto il trasferimento in carcere a Vicenza.

Secondo la ricostruzione fatta dai poliziotti della questura, la donna appena uscita dal supermercato è stata avvicinata dall'uomo, un cittadino marocchino del 1996, che le ha chiesto insistentemente l’elemosina. Al rifiuto della signora, il 28enne le ha prima strappato dalle mani un pacchetto di sigarette, quindi le ha preso il bastone che utilizzava come aiuto per camminare e ha iniziato a colpirla ripetutamente alla testa e poi allontanarsi.

 

***

 

Mercoledì 3 aprile

L'ha affrontata all'esterno del supermercato chiedendo vino o denaro, ma lei si è rifiutata, così le ha strappato il bastone che usava per aiutarsi a camminare e glielo ha rotto in testa. L'episodio è accaduto questa sera (mercoledì 3 aprile) intorno alle 20 e non è purtroppo nuovo in zona. Il protagonista della vicenda infatti è volto noto alle forze dell'ordine avendo creato non pochi grattacapi ai clienti del supermercato e ad alcuni condòmini della zona "rei" di aver recintato il portico dove era solito bivaccare. Ma questa volta l'episodio è molto più grave, perché avvenuto ai danni di una anziana con difficoltà a camminare, un gesto vile e meschino. 

L'aggressione in via Bedeschi

Da quello che è stato possibile ricostruire, la donna era appena uscita dal supermercato Coop di via Bedeschi, a Vicenza, poco prima delle 20, quando è stata affrontata da un cittadino straniero, che è solito attendere al di fuori i clienti per chiedere monete o vino. Al rifiuto della signora, il balordo è andato in escandescenza strappandole il bastone che l'aiutava mantenere l'equilibrio e poi lo ha usato per colpirla in testa. La signora ha iniziato a sanguinare copiosamente e subito è stato allertato il Suem oltre che le pattuglie della questura. L'aggressore è stato portato in viale Mazzini, mentre la donna è stata trasportata al San Bortolo per essere medicata. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi ma poteva andare molto peggio.

Una comunità ostaggio di un balordo

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L'episodio ha gettato nello sconcerto i residenti della zona che da tempo devono subire le angherie di questa persona. In particolare gli abitanti di un condominio vicino al supermercato, hanno dovuto recintare il porticato del palazzo dove l'uomo bivaccava accendendo occasionalmente anche dei falò. Per un certo periodo hanno anche pagato un uomo della vigilanza per tenere a bada le escandescenze del balordo che da allora li perseguita con insulti e sputi. In un caso ha inseguito uno dei condomini dentro al supermercato cercando di colpirlo con una bottiglia (episodio per cui è a processo). 

Le inutili denunce

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Per tre volte l'aggressore è stato portato in un centro per il rimpatrio ma è sempre riuscito a tornare a Vicenza, nell'ultimo caso (nonostante l'opposizione del questore di Roma) avendo chiesto lo status di rifugiato politico, ha potuto tornare in città in attesa della pronuncia sulla domanda di asilo. «Ci sentiamo prigionieri e senza tutele da parte della legge italiana che è tutta dalla parte di personaggi così» commentava sconsolato un residente alla notizia dell'ennesimo episodio.

Federico Ballardin

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