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Vicenza

Adunata 2024, prime richieste delle penne nere. «Solo canzoni alpine nei locali»

A Vicenza il 10-12 maggio 2024. L'assessore Zilio: «Parleremo con Confcommercio per rispondere ai desiderata».

Meno di dieci mesi al fine settimana più alpino di sempre e la macchina organizzativa lavora già a pieno ritmo. Ci sono ancora tanti elementi da definire per l'adunata nazionale in programma dal 10 al 12 maggio 2024, tra parcheggi, viabilità, cantieri da gestire, ma anche posti letto da reperire. Su una cosa, invece, sembra non esserci alcun dubbio: la colonna sonora dell'evento atteso da oltre 30 anni (dopo il maxi raduno datato 1991) dovrà essere in sintonia con la kermesse.

La richiesta dell'Ana

Questa, perlomeno, è la richiesta pervenuta dall'Ana nazionale. Il presidente Sebastiano Favero, infatti, ha inserito tra i desiderata trasmessi al Comune anche il fatto che in quei giorni la città prema "play" su una selezione musicale tutta alpina. E non solo per quanto riguarda la sfilata che, va da sé, avrà un tappeto musicale scandito dalle note eseguite dal vivo delle fanfare, ma anche all'interno degli esercizi pubblici, dove dovrebbero risuonare i brani tipici della tradizione delle penne nere. Il tutto per un'immersione totale nell'atmosfera della festa alpina che, si stima, dovrebbe attirare oltre 400 mila persone, tra alpini, familiari e simpatizzanti.

L'amministrazione comunale

Un obiettivo confermato dall'assessore con delega ai grandi eventi, Leone Zilio: «Per il mondo alpino, questa è una manifestazione molto importante, da qui l'intenzione di assecondare il più possibile anche questa richiesta». Anche se tra i desideri e la realtà, ci sono le scelte di esercenti e commercianti, chiamati a spegnere le consuete playlist e a riprodurre dai loro impianti audio i canti popolari alpini. «L'idea - riprende l'assessore - è di coinvolgere Confcommercio e capire che aperture ci possono essere in tal senso».

Lo stesso Favero, nel corso del primo incontro con il sindaco Possamai, in giugno, era stato chiaro: «L'idea è di fare in modo che il venerdì e il sabato sia ricreata un'atmosfera consona all'evento, con canti tipici alpini, in sintonia con gli operatori del centro, per proporre due serate a tema per tutta la città».

Incontro con i sindaci a Palazzo Trissino

Intanto, nella logica di un largo coinvolgimento - in questo caso di tutti i Comuni della provincia - ieri palazzo Trissino ha ospitato un incontro informativo tra i sindaci, invitati da Giacomo Possamai e dal presidente della provincia, Andrea Nardin. Presenti, tra gli altri, il presidente dell'Ana berica "Monte Pasubio", Lino Marchiori, e il presidente della srl "Adunata Alpini 2024", Maurizio Pinamonti. Una quarantina i primi cittadini che hanno partecipato al confronto. Un appuntamento che ha avuto lo scopo di avviare un'organizzazione comune per l'evento.

«Vogliamo preparare il territorio alla manifestazione», il commento dell'assessore. Sono molteplici gli aspetti da considerare da qui al prossimo maggio. Una delle questioni principali è legata agli alloggiamenti. Per il pernottamento si ricorrerà a strutture ricettive, a parrocchie e campi sportivi, dove gli alpini potranno piantare gli accampamenti. Dalla srl è arrivata la richiesta di avere a disposizione, per quanto è possibile, delle pavimentazioni in cemento. «Come Comune - informa Zilio - è stata data la prospettiva di utilizzare gli impianti sportivi, anche scolastici. Così, dovremmo riuscire a ricavare circa 20 mila posti letto». «Stiamo anche parlando con le federazioni sportive perché non ci siano eventi concomitanti».

Laura Pilastro

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