Quella sera c’era la nebbia. Si tagliava con il coltello. Ma Michela Marzano veniva da Parigi, dove insegna, e non poteva restare sola all’aeroporto di Verona. «Il biglietto aereo glielo avevamo pagato noi. E andammo in auto a prenderla, con quella nebbia, per portarla a Valdagno». (...)
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