Un tuffo dalla briglia e il gioco fra amici si trasforma in tragedia. A un certo punto uno di loro, nell'Agno impetuoso per le piogge cadute il giorno e la notte precedenti, non riemerge. Passano pochi secondi e il corpo riaffiora, ma si incaglia su una roccia al centro del corso d'acqua, a circa 30 metri dalla briglia. Sotto gli occhi dei compagni, impotenti di fronte a quella tragedia, inaspettata, durante un gioco tra amici mentre sembra si stessero tuffando in acqua.
È morto così, ieri, a Brogliano, in località Cozza, poco dopo le 17, Mattia Storti, a soli 13 anni. L'allarme ha mobilitato gli operatori sanitari con un'ambulanza dall'ospedale di Valdagno, i vigili del fuoco del distaccamento di Arzignano con i colleghi di Vicenza con la squadra nautica e i carabinieri della stazione di Valdagno. Il ragazzo è stato afferrato e trasportato a riva. Subito sono state messe in atto tutte le operazioni per rianimare il ragazzo. Momenti che sono sembrati interminabili. Purtroppo però è stato tutto inutile.