Karl Zilliken
Si può essere visitati dalla guardia medica di notte. Ma, d’ora in poi, «solo su prenotazione». Niente più libero accesso, dunque. E se c’è un’emergenza, «prima di pensare al proprio stato di salute, adesso ci si dovrà preoccupare di fissare la visita telefonando al medico in servizio». E questo, nonostante l’urgenza. Non è un paradosso, ma ciò che «dovranno affrontare i pazienti che, prima di muoversi da casa per recarsi all’ospedale di Valdagno, devono anche preoccuparsi di avvisare il medico del proprio arrivo in ambulatorio». La decisione dell’Ulss ha fatto saltare la mosca al naso al capogruppo della Lega nord in Consiglio comunale, Marco Randon, che in ospedale lavora come impiegato amministrativo. (...)
Leggi l'articolo integrale sul Giornale in edicola