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L'allarme

Raffica di furti, il sindaco di Fara: «Tutto il paese sotto l'assedio dei ladri»

Maria Teresa Sperotto commenta con amarezza la nuova ondata di colpi nelle abitazioni

«Siamo massacrati di furti». Il sindaco di Fara Maria Teresa Sperotto è stanca di vedere il proprio paese sotto l'assedio dei topi d'appartamento. Negli ultimi mesi, a partire dall'autunno, le abitazioni dei suoi cittadini sono state prese d'assalto, con i ladri che hanno battuto non solo le vie più periferiche, ma anche quelle centrali, incuranti di tutto e di tutti. E così ora annuncia che nel territorio comunale aumenteranno le telecamere. «Purtroppo sono ripresi i furti nelle case e ora vanno anche al primo piano senza paura e compiendo danni ingenti - ricostruisce il primo cittadino -. Dopo essere stata presa di mira prima di Natale via Mezzavilla, dove i malviventi hanno addirittura tagliato le inferiate per poi entrare e portare via solo un orologio, martedì è toccato alle vie centrali San Bortolo e De Gasperi. In entrambi i casi le famiglie non erano in casa e quando sono rientrate hanno trovato l'amara sorpresa, con tutte le stanze messe a soqquadro e soldi e gioielli spariti».

I raid nel Vicentino

Una realtà, quella dei furti in abitazione, che non sta risparmiando nessuno nel Vicentino, neppure sindaci e assessori. Nel mirino dei ladri nei mesi scorsi sono, infatti, finiti, i primi cittadini di Montecchio Maggiore Gianfranco Trapula, di Val Liona Maurizio Fipponi, di Noventa Mattia Veronese e l'assessore al sociale di Sossano Luciano Nicolini. Un'ondata di incursioni che ha invaso anche l'Alto Vicentino: da Thiene a Marano, da Montecchio Precalcino a Zugliano, passando per Fara.

I colpi a Fara

«Per quello che sono venuta a sapere nell'abitazione di via San Bortolo i malviventi sono entrati prima delle 18, orario in cui è rientrata la famiglia, e hanno fatto parecchi danni materiali, mentre non conosco l'entità del bottino con il quale sono scappati - continua Sperotto -. In via De Gasperi, invece, sono entrati nella notte: sono passati dal retro, hanno raggiunto il primo piano e, una volta all'interno, hanno buttato tutto all'aria senza però portare via nulla. I carabinieri e polizia locale fanno del loro meglio, ma sembra che questi delinquenti arrivino all'improvviso e spariscano subito nel nulla. E i cittadini vivono un senso di frustrazione e paura al quale spesso si accompagna lo smarrimento di aver visto violata la propria abitazione e, di conseguenza, la propria intimità. Viene così meno il senso di sicurezza. Come amministrazione parteciperemo a dei bandi per aumentare la videosorveglianza in paese e nel frattempo ho chiesto alle forze dell'ordine di aumentare i controlli. Invito i cittadini ad alzare la soglia di attenzione sulle proprie case ma anche su quelle dei vicini, convinta che l'unione faccia la forza».

Silvia Dal Maso

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