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Ora strade vietate ai vecchi motori Multe di 500 euro

Uno dei cartelli di divieto per arginare lo smog.  STUDIOSTELLA-CISCATO
Uno dei cartelli di divieto per arginare lo smog. STUDIOSTELLA-CISCATO
Uno dei cartelli di divieto per arginare lo smog.  STUDIOSTELLA-CISCATO
Uno dei cartelli di divieto per arginare lo smog. STUDIOSTELLA-CISCATO

Alessandra Dall’Igna A Thiene la lotta alle polveri sottili passa attraverso la messa al bando dei veicoli vecchi e altamente inquinanti. È entrata in vigore la nuova ordinanza cittadina che impone il fermo della circolazione, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, per i veicoli e le moto di classe Euro 0, 1 e 2 nell'area urbana compresa tra le principali direttrici. Nelle vie del centro storico e in quelle che si diramano fino ai quartieri più vicini, ovvero San Vincenzo, Ca' Pajella e Conca, per cinque giorni a settimana, e per sei ore al dì, non è più consentito il transito dei veicoli immatricolati prima del 2001 (2006 nel caso dei motocicli). Pena una sanzione da 25 a 500 euro. «Quest’ordinanza per l'abbassamento delle PM10 è nata all'interno del tavolo tecnico zonale che vede coinvolti Provincia e Comuni vicentini - spiega Andrea Zorzan, assessore all'ambiente - e che ha definito un intervento uniforme su tutto il territorio provinciale. Ogni Comune poi ha individuato l'area urbana in cui far ricadere il divieto di ingresso e uscita dei veicoli in questione. Abbiamo st,bilito di mantenere libera la circolazione sulle principali arterie di transito e collegamenti con i comuni limitrofi, ovvero le vie Valsugana, Val Cismon, Raffaello, Monte Grappa, Granezza, Lavarone, Val Posina, Valdastico, Vittorio Veneto e Marconi. In tutta l'area interna a questo anello è invece attivo il fermo della circolazione fino al 15 aprile. In questi giorni stiamo concludendo il posizionamento dei cartelli stradali. L'invito ai possessori di questi mezzi è quello di rispettare giorni e orari dell'ordinanza e, in generale, alla cittadinanza di mettere in atto i comportamenti necessari per contribuire al contenimento dell'inquinamento atmosferico». Se il territorio thienese dovesse superare il valore di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM10, allora l'ordinanza provinciale di fermo alla circolazione verrà integrata da una sindacale più restrittiva. «Tutte le mattine - conclude Zorzan - l'ufficio ecologia del Comune riceve comunicazione dalla centralina dell'Arpav Schio-Bassano dei livelli di PM10 registrati nella nostra zona. In caso di una “allerta arancione” (da applicarsi dopo 4 giorni consecutivi di superamento del limite) scatterà anche il divieto di accensione delle stufe di classe inferiore a 3 stelle. In caso di “allerta rossa” (da applicare dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite) il limite della circolazione interesserà anche i veicoli Euro 3 mentre il divieto di accensione sarà esteso anche alle stufe di classe inferiore a 4 stelle». Esclusi dall'ordinanza i mezzi delle forze dell'ordine, i veicoli per il trasporto di disabili e i mezzi destinati a servizi di pubblica utilità. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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