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Sandrigo

Il libraio dalle due lauree morto su una panchina vicino al suo stand

Angelo Trevisani aveva 68 anni ed era noto in tutta la provincia di Vicenza perché girava con il suo bancone carico di volumi.
Angelo Trevisani con il suo bancone di libri
Angelo Trevisani con il suo bancone di libri
Angelo Trevisani con il suo bancone di libri
Angelo Trevisani con il suo bancone di libri

Tragedia in centro a Sandrigo dove ieri pomeriggio (venerdì 5 aprile) un venditore ambulante di libri è stato colto da un malore improvviso. Angelo Trevisani, 68 anni, residente a Cittadella, si è accasciato davanti a una panchina di piazza Santi Filippo e Giacomo dove era solito riposare, in attesa di un cliente. Lui e il suo stand, con migliaia di volumi di ogni genere e tipo, erano noti in tutta la provincia, da Vicenza a Schio.

Il dramma

«A Sandrigo si fermava un paio di volte all’anno, per una settimana o poco più, ormai da molto tempo. Era una figura cara alla comunità, una persona piacevole con cui conversare», lo ricorda l’edicolante del centro sandricense, Manuela Basso. «Ogni mattina comprava il suo quotidiano e poi si sedeva a leggere sulla panchina dietro alla nostra edicola». Esattamente dove ieri, verso le 15.30, lo ha salutato il figlio della titolare dell’attività. «Dopo circa mezz’ora un passante è entrato riferendo di aver notato un uomo dormire, steso a terra. Mio figlio è subito uscito e ha visto Angelo in posizione prona, privo di sensi. Al telefono il 118 gli ha detto di girarlo, ma ormai non c’era più niente da fare».

Inutili i soccorsi

La piazza è stata raggiunta da un’ambulanza del Suem e da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Sandrigo. Gli esami medici e gli accertamenti dei militari hanno confermato il decesso per cause naturali, forse sopraggiunto per un improvviso aggravamento di una patologia polmonare di cui pare soffrisse da qualche tempo.

Il dramma è stato ripreso dal sistema di videosorveglianza comunale: le immagini delle telecamere mostrano Trevisani alzarsi dalla panchina alle 16 e poi cadere immediatamente a terra, esanime. A seguito dei rilievi la salma è stata recuperata dai necrofori e ora è a disposizione della famiglia.

Chi era Angelo Trevisani

Originario dell’Emilia Romagna, il libraio ha trascorso la sua vita in viaggio e tra le pagine. A partire dalla fine degli anni ’70 quando, dopo essersi laureato in legge a Modena e in storia moderna a Bologna, decise di avviare un’attività itinerante di vendita di volumi. Una scelta di vita portata avanti con dedizione e in linea con il suo essere uno spirito libero e controcorrente, come lo ricordano in molti.

«Sono onnivoro di libri. Non importa quello che leggo, può essere saggistica o narrativa, basta non farsi mai beccare senza un libro in mano», si era descritto rilasciando un’intervista al nostro quotidiano poco più di un anno fa, durante una delle sue tappe a Schio. «Non è vero che la gente legge meno – diceva - ha cambiato gusti di lettura, ma non gusto di leggere. Quando una persona sceglie un libro e lo annusa, quello è il cliente che piace a me». 

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Marco Billo

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