Fabrizio Parisotto è in corsa per il tris. L'attuale primo cittadino, al secondo mandato con la fascia tricolore, conferma la sua candidatura alla guida della lista "Parisotto per Montecchio". Consulente tributario e ctu del tribunale di Vicenza, 49 anni e dal 2009 in Consiglio comunale, il sindaco parla di «una decisione ben meditata, perché comunque dopo due mandati pensavo di fermarmi. Poi, quando è subentrato il decreto legge che ne permette un terzo per i Comuni sotto i 5 mila abitanti, tantissimi cittadini hanno iniziato a fermarmi per strada chiedendomi di ricandidarmi e quindi ho deciso. All'ossatura del gruppo, che rimane, si sono aggiunti nuovi innesti: persone competenti, attive nella vita del paese e coinvolte in vari ambiti».
Parisotto conferma che sarà «una lista puramente civica. «Non ho voluto l'appoggio dei partiti perché voglio essere libero di scegliere per il bene del paese. Come abbiamo sempre fatto, anche in questi ultimi cinque anni, particolarmente difficili per la pandemia, la crisi energetica e l'aumento del costo delle materie prime. Nonostante le avversità, siamo riusciti a garantire i servizi e i contributi alle associazioni e a portare a compimento tutto il nostro programma, mantenendo invariate le imposte. Alcune opere andranno a concludersi dopo le elezioni: in primis la riqualificazione di Preara che vedrà l'abbattimento di una parte di vecchi edifici per permettere la creazione di una piazzetta e una zona parcheggio in centro. Sarà un input per la rinascita della frazione a cui contribuirà anche la creazione di un distretto del commercio finalizzato a sostenere le attività commerciali».
Tra i progetti già finanziati o avviati, Parisotto ricorda il rinnovamento di piazza Monsignor Garzaro nella zona del centro Palazzon, la messa in sicurezza dell'incrocio tra via Bassana e via Levà oltre a quella di via Astichello nel tratto prossimo all'asilo e la creazione di una pista ciclopedonale verso Dueville. «Importante perché va a togliere pedoni e ciclisti da via Roma, una strada molto trafficata dove in passato si sono verificati gravi incidenti. Proseguiremo con gli interventi di efficientamento energetico, azione che oggi ci permette di disporre del 90 per cento dei lampioni già a led, di ultimare il complicato progetto dell'enosteria nelle barchesse di villa Cita, la valorizzazione della collina e di villa Forni Cerato. Vogliamo completare la cittadella dello sport di via Cavedagnona creando strutture per tennis, padel e atletica con un'area ristoro e riqualificare la zona del municipio anche con un nuovo parcheggio sul retro. Restano prioritarie - chiosa - la tutela dell'ambiente e del territorio, con particolare attenzione alle discariche e alla chiusura delle ex cave con terre da scavo per la rinaturalizzazione. Il nostro programma prevede, infine, la sistemazione delle strade e l'installazione di varchi stradali».