È figlio dell’ex sindaco di Breganze Francesco. Si potrebbe dire che è cresciuto a pane e politica. Tanto che nel suo dna c’è la convinzione «che sia necessario assumersi le proprie responsabilità e farsi avanti in prima persona per portare idee e nuove proposte per Breganze, senza nascondersi dietro la scusa dell’età o stando in seconda linea». Nasce così la decisione di Alessandro Crivellaro, 28 anni, laureato in ingegneria dell’automazione all’università di Padova nel 2020 e impegnato come ingegnere addetto alla ricerca e sviluppo in Fiamm a Montecchio Maggiore da maggio 2022, di presentarsi come candidato sindaco alle elezioni amministrative di sabato 8 e domenica 9 giugno.
Cosa l’ha spinta a proporsi come candidato sindaco?
Alla base della mia candidatura, c’è stato il grande sostegno che le altre figure coinvolte nel progetto mi hanno trasmesso, con la loro voglia di #FarePaese assieme attraverso azioni concrete e progetti che guardino al futuro del nostro territorio. C’è poi la voglia di generare un clima di ottimismo all’interno della nostra comunità: Breganze ha sicuramente delle problematiche e delle sfide da affrontare, ma dobbiamo guardare al futuro con positività, consapevoli della bellezza del nostro territorio e delle potenzialità che esso offre.
La nuova lista civica
Come definisce la lista civica che la supporta?
La squadra che mi supporta è forte e compatta. Ci siamo ritrovati nel giugno 2023 in 25 giovani e in breve tempo, con il nostro entusiasmo, abbiamo superato le 100 adesioni. Il gruppo è numeroso; ho raccolto la disponibilità a candidarsi da parte di diverse persone, ora stiamo ragionando assieme sugli ultimi nomi per completare la lista per presentare la squadra migliore per la Breganze dei prossimi 5 anni. La lista sarà eterogenea, formata da candidati di diverse età con un buon numero di giovani sotto i 35 anni assieme a persone più esperte. Il fattore comune è che tutti abbiamo agito o siamo tuttora impegnati in associazioni del paese, da quelle di volontariato a quelle sportive o culturali. Adesso siamo pronti a metterci a servizio della comunità in modo diverso, convinti che il percorso fatto fin qui e le esperienze vissute possano aiutarci ad individuare le esigenze dei breganzesi e a dare loro le risposte più adeguate.
Il nuovo programma
Quali sono i punti principali del suo programma elettorale?
Il primo punto del programma è l’attenzione ai cittadini, con particolare riguardo per chi abita a Maragnole e Mirabella. Desideriamo essere un’amministrazione di cittadini tra i cittadini, che parte dall’ascolto delle persone e dall’analisi dei problemi per attuare azioni concrete per la comunità. Importante sarà poi il tema del sociale, con l’esigenza di dare sostegno alle fasce più deboli della popolazione ed un’attenzione particolare ai giovani e agli anziani. Sosterremo i progetti già avviati della “Scuola senza zaino” a Maragnole e della scuola dell’infanzia a Mirabella, mentre stiamo studiando delle soluzioni per facilitare lo spostamento degli anziani, soprattutto quelli che non vivono in centro paese. Avremo un’attenzione particolare per l’ambiente, con il potenziamento della rete ciclopedonale sul territorio e l’impegno ad un utilizzo consapevole delle risorse e di fonti di energia rinnovabili a favore dell’ecologia e della tutela del paesaggio. Per lo sport, in cui crediamo come forma di educazione dei giovani, ci impegneremo a portare a termine la realizzazione della palestra di Maragnole e a predisporre le risorse per il rifacimento della pista di atletica del campo sportivo. Non da ultimo “BreganzeSì” è pronta a confrontarsi con le realtà produttive del territorio, per affrontare assieme le questioni più urgenti e dare una risposta alle loro esigenze.
Le priorità da affrontare
Se vincerà le elezioni quali saranno le priorità da affrontare a Breganze?
Cercheremo di riportare il comando di polizia locale a Breganze, per avere maggiori controlli sul territorio e dare più sicurezza.