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Thiene

Contro i furti arriva il controllo di vicinato. Ma avrà anche una funzione sociale

Il consigliere comunale Vecelli spiega l’obiettivo: «Vorremmo che fosse anche un supporto ai cittadini anziani e fragili»
Il controllo di vicinato si avvale di “sentinelle” che possono avvisare le forze dell’ordine
Il controllo di vicinato si avvale di “sentinelle” che possono avvisare le forze dell’ordine
Il controllo di vicinato si avvale di “sentinelle” che possono avvisare le forze dell’ordine
Il controllo di vicinato si avvale di “sentinelle” che possono avvisare le forze dell’ordine

Per prevenire i furti nelle case e gli episodi di microcriminalità è in arrivo anche a Thiene il controllo di vicinato. Si tratta di un progetto di sorveglianza della città con sentinelle sparse nei diversi quartieri in grado di allertare le forze dell’ordine in caso di emergenza o presenza di persone sospette. 
Il Comune sta lavorando su questo progetto da tempo assieme ai comitati di quartiere, ma la recente scia di colpi andati a segno nelle abitazioni e le spaccate nei negozi porta ora ad una sua accelerazione. È di giovedì il furto al market di piazza Rovereto, dove ignoti hanno sfondato la porta d’ingresso e rubato il fondo cassa, mentre una settimana fa la gioielleria Orofino del centro commerciale di Thiene ha subìto un colpo da 100 mila euro.

«Partendo dal presupposto che va condannata con forza ogni azione che vìola e danneggia la proprietà privata e lede la privacy dei cittadini, c’è da dire che i dati che io ho in mano segnano una netta diminuzione dei reati predatori - afferma il sindaco Giampi Michelusi -. I furti in generale sono diminuiti (in base a dati non ancora ufficiali) del 15 per cento nel 2023 rispetto al 2022, mentre quelli in casa del 17 per cento e le rapine del 57. Le forze dell’ordine stanno facendo un lavoro imponente per cercare di limitare questa tipologia di reati, ma è chiaro che non possono essere ovunque. Stiamo lavorando per il rafforzamento del controllo della città attraverso l’installazione dei varchi elettronici, che monitoreranno il perimetro di Thiene, mentre stiamo ragionando sull’ampliamento della rete di videosorveglianza in città. Oltre a queste azioni, vogliamo coinvolgere in maniera diretta la cittadinanza: con i comitati di quartiere siamo già al lavoro per organizzare il controllo di vicinato che dovrebbe partire a breve».

«Mi piace definirlo “vicinato solidale” perché il progetto che stiamo definendo ha come obiettivo non soltanto il controllo del territorio ma anche il supporto tra residenti, in particolare nei confronti delle persone anziane e dei più fragili - spiega Alberto Vecelli, consigliere con delega ai rapporti con i comitati -. Come accade già in altri Comuni limitrofi, in primis Santorso e Schio, andremo a formare i primi gruppetti in ogni quartiere che avranno dunque il compito di monitorare e riferire, attraverso un gruppo whatsapp, quanto accade lungo le vie e nelle aree più sensibili della loro zona. Vorrei sottolineare che non si tratta di ronde e che l’iniziativa non è associata ad alcun partito: si tratta semplicemente di un’iniziativa di cittadinanza attiva e di buon vicinato. Chi aderisce al progetto dovrà naturalmente sottostare ad un regolamento che norma i compiti dei gruppi e i rapporti con le forze dell’ordine. A breve organizzeremo un incontro rivolto alla cittadinanza».

Alessandra Dall'Igna

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