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Marano Vicentino

Dal pestaggio alla rinascita, la storia di Alberto in un libro. «Ne sono uscito grazie allo sport»

Alberto Ferretto nel 2018 fu assalito da un gruppo di ragazzini che lo picchiarono a sangue. Ora ha pubblicato un libro, "Vulnerabile"
L'autore Alberto Ferretto
L'autore Alberto Ferretto
L'autore Alberto Ferretto
L'autore Alberto Ferretto

Un viaggio di circa cinque anni, tredici storie, tanta corsa, grandi ambizioni. "Vulnerabile" è un libro scritto da Alberto Ferretto, di Marano Vicentino, che verrà presentato domani (mercoledì 7 febbraio) all'auditorium comunale, alle 20.30.

Il pestaggio e il post sui social

«Il progetto è nato nei primi mesi del 2019, come conseguenza di un evento traumatico che mi è capitano alla fine del 2018 - ha raccontato l'autore -. Io lo chiamo incidente, ma è stata a tutti gli effetti un'aggressione. Era l'1 novembre 2018, fuori da un locale un gruppo di ragazzi mi ha assalito provocandomi un edema cerebrale, sei denti persi e la frattura degli zigomi. L'11 dicembre poi ho postato una foto sui social, un ritratto bello, piacevole, ma che mi mostra senza denti e con gli zigomi gonfi, che mi ero fatto fare da un amico. Quella immagine è rimbalzata ovunque e sono stato contattato da tante persone che avevano avuto esperienze più o meno simili. Mi sono accorto che tanta gente non ha il coraggio di fare quel primo passo e così ho iniziato a riflettere».

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Il libro "Vulnerabile"

Un libro pubblicato a inizio dicembre, che ha riscosso grande successo ed è in ristampa, nato con lo scopo di ispirare, non di insegnare, di spronare chi ha subito un evento traumatico a fare il primo passo. "Vulnerabile" pone anche l'attenzione su come lo sport possa aiutare, e in particolare la corsa, il filo rosso che collega tutte e tredici le storie raccontante (attraverso interviste e fotografie) nel volume. «Quando mi hanno annunciato che l'edema era a posto, mentalmente sono guarito. In realtà lì è iniziato il calvario dei denti, ho subito diverse operazioni. La cosa più complicata però è stato far capire cos'era successo, tutti la facevano passare come una rissa, pensavano che avessi "rotto le scatole" alla persona sbagliata. Non sapevo nemmeno chi fossero i miei aggressori».

Il 2023 per Alberto Ferretto è stato un anno speciale: oltre alla pubblicazione del libro, è arrivata la condanna penale per uno dei protagonisti dell'aggressione. «L'avvocato mi aveva anticipato che non sarebbe stato semplice, purtroppo in Italia siamo quasi abituati alla lentezza della burocrazia - ha concluso l'autore -. Devo ringraziare il comandante Scarpellini, che ha lottato perché venisse fatta giustizia». Il ricavato della vendita del libro andrà alla Croce Rossa.

Anna Fabrello

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