Una taglia di 5mila euro per scovare il responsabile della morte del cigno Arturo, che viveva con la compagna Principessa nei laghetti del Comune di Laghi. A metterla è l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa), che non usa mezzi termini per condannare il gesto e chi l'ha compiuto. «Un criminale che probabilmente è abituato a uccidere senza troppo riguardo gli animali - evidenzia Aidaa in una nota -, per questo va assicurato alla giustizia quanto prima e quanto prima va quindi individuato».
La tragica scoperta risale a sabato scorso. Arturo è stato trovato inerte sulla riva di uno dei due specchi d'acqua. L'animale sarebbe stato ucciso a bastonate. Sulla vicenda indagano le guardie venatorie.
La cifra, fa sapere Aidaa, sarà pagata «a chiunque con la sua testimonianza diretta davanti alle forze dell'ordine permetterà l'identificazione e la condanna definitiva del responsabile di questa barbara uccisione».