Terribile schianto a Schio. Domenica, poco dopo le 22.30, un ragazzo di 18 anni si era scontrato con una vettura nella zona di via Rovereto. Il giovane era stato rianimato in strada da due squadre del Suem e trasportato in gravissime condizioni all'ospedale di Vicenza.
Ieri, quasi 24 ore dopo lo scontro, Michel Dalla Costa, che abitava a Schio in via Manzoni, a Santa Croce, non ce l'ha fatta, per la disperazione dei famigliari e degli amici. Sul luogo dell'incidente erano intervenuti gli agenti della polizia locale del consorzio Alto Vicentino, i quali hanno informato in serata la procura che avvierà un'inchiesta per omicidio stradale.
In base alle prime ricostruzioni, la Mercedes classe A guidata da una donna, B. A., 80 anni, di Valli del Pasubio, stava percorrendo via Rovereto in direzione di Valli. In quegli stessi istanti, il ciclomotore Malaguti guidato da Dalla Costa si immetteva sulla stessa strada, provenendo da via Generale Achille Papa. Non è chiaro cosa sia accaduto di preciso: improvvisamente, per cause in fase di accertamento, il motorino a la vettura si sono scontrati. Subito è stato dato l'allarme per i soccorsi e sul luogo dello schianto sono accorse due ambulanze del 118. Il personale medico e infermieristico del Suem si è subito reso conto della gravità delle condizioni del ragazzo e ha subito messo in atto le manovre rianimatorie. Gli sforzi di medici e infermieri avevano consentito di riattivare le funzioni vitali del giovane. Dopo essere stato caricato sull'autolettiga lo scledense era stato trasportato all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Le sue condizioni sono rimaste stabili nella gravità; e ieri sera il ragazzo si è spento. Ora i famigliari di Michel Dalla Costa, che avrebbe compiuto 19 anni in ottobre, valuteranno per l'eventuale donazione degli organi. Mentre gli agenti della polizia locale Alto Vicentino erano impegnati nei rilievi, un'auto guidata da un giovane di 27 anni di Valli del Pasubio è entrata nell'area delimitata dagli agenti, abbattendo uno dei cartelli di segnalazione del sinistro. Il conducente, risultato positivo all'alcol test, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza; la patente gli è stata ritirata e il veicolo è stato sequestrato.
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