Elia Cucovaz
Non diventerà un centro di smistamento per i profughi. O almeno non a breve. La marcia indietro della prefettura sulla possibilità di ospitare i richiedenti asilo nelll’ex ospedale De Lellis ha fatto tirare un sospiro a quanti in città erano «pronti a salire sulle barricate» per impedire l’arrivo di un numero imprecisato di migranti.
D’altra parte questo nulla di fatto riapre la questione del futuro dello stabile con oltre 350 posti letto, che dopo il trasferimento dei servizi ospedalieri a Santorso è rimasta chiusa e inutilizzata. Un problema la cui soluzione si preannuncia drastica. Il blocco a “Y” che da 60 anni fa parte dell’orizzonte cittadino, è inagibile e sarà con ogni probabilità demolito. (...)
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