Il luogo era noto. E per questo gli agenti della polizia locale Nordest Vicentino già dallo scorso agosto lo tenevano d’occhio. Si tratta dell'area verde compresa tra via Veneto e via Galilei e dell'area vicina al campo da calcio di Torrebelvicino. Da qui veniva alimentato parte del fiorente mercato dell'hashish dell'Alto Vicentino.
L'indagine e l'arresto
Al termine di una complessa indagine, svolta con il supporto dei colleghi del Consorzio Alto Vicentino i fari si sono accesi sul 22enne C.S. (il nome completo non è stato fornito), che è stato tratto in arresto per detenzione ai fini spaccio di hashish.
Nel pomeriggio del 19 aprile è infatti organizzato un controllo in abiti borghesi. Alle 19 il giovane è stato notato mentre raggiungeva a piedi un'area defilata adiacente al campo da calcio. Circa mezz'ora dopo è arrivato, sempre a piedi, un altro ragazzo. I due hanno quindi attraversato un prato. C.S. si è inoltrato nella fitta boscaglia, poi ha rovistato a terra raccogliendo un voluminoso involucro.
A quel punto gli agenti hanno deciso di intervenire bloccando i due giovani. Il tentativo di disfarsi dell'involucro lanciandolo nella boscaglia è andato a vuoto. Gli agenti una volta recuperatolo hanno verificato che conteneva 5 panetti di hashish del peso complessivo di 505 grammi e di un bilancino elettronico.
L'intervento del cane Ronnie
L’intervento del cane antidroga Ronnie ha poi permesso di ritrovare altri 7 grammi circa di hashish.
Il bilancio dell'operazione antidroga è di un giovane arrestato, altre tre persone sono state segnalate perchè trovate in possesso di stupefacente. In totale sono stati sequestrati 842 grammi di hashish, 9 grammi di marijuana, 4 bilancini e 100 euro.