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ISOLA VICENTINA

Il sindaco Gonzo punta al tris

Obiettivi dichiarati il sociale e la cultura. «Creeremo un patto tra generazioni e il centro Morosini diventerà un polo»
La “ridiscesa” in campo: il sindaco Francesco Enrico Gonzo
La “ridiscesa” in campo: il sindaco Francesco Enrico Gonzo
La “ridiscesa” in campo: il sindaco Francesco Enrico Gonzo
La “ridiscesa” in campo: il sindaco Francesco Enrico Gonzo

«Il paese dove far crescere la propria famiglia». Con questo slogan il sindaco di Isola Vicentina Francesco Enrico Gonzo ha annunciato la propria candidatura alle prossime elezioni amministrative, per quello che si configurerebbe come il suo terzo mandato. Sposato, padre di una bambina, una laurea in economia del commercio internazionale, Gonzo, 41 anni, lavora come analista di marketing; per lanciare la propria candidatura ha scelto l’ex centro tecnico del Vicenza calcio Piermario Morosini.

Sindaco Gonzo, perché ha scelto questo luogo per annunciare la sua ridiscesa in campo?
Perché questo, in futuro, diventerà il cuore pulsante del paese: un polo per lo sport, il benessere, la socialità, l’inclusione. Realizzeremo un parco urbano con un anfiteatro per eventi ed un bosco di infiltrazione per preservare l’abitato dagli allagamenti.

Gli altri progetti in cantiere

Un’opera importante, dunque. Quali altri progetti porterà avanti, in caso di rielezione?
Completeremo la rete delle piste ciclabili del paese, continuando a puntare sulla mobilità sostenibile. Saranno fatti investimenti sulle scuole, con miglioramenti sul fronte dell’efficienza energetica, e ragionamenti seri sul plesso di Castelnovo. Proseguiremo con gli interventi di rigenerazione urbana.

Opere nel segno della continuità, quindi. In effetti, per lei si tratterebbe del terzo mandato.
Voglio portare avanti il lavoro di un gruppo che amministra da 10 anni; è una scelta di responsabilità e di coerenza con quanto fatto finora, che ci ha visto impegnati a rendere Isola una comunità innovativa e al passo coi tempi. Siamo una squadra piena di grinta, ci sarà un grande rinnovamento del gruppo con un forte apporto di giovani. Continueremo ad investire sulle persone, sul fare comunità, sul rapporto tra generazioni.

Ecco, le generazioni: cosa devono aspettarsi i giovani, ma anche gli anziani, in caso di rielezione?
Vogliamo lavorare sul rapporto tra generazioni, con esperienze che uniscano giovani e meno giovani: un ragazzo può aiutare un anziano nell’uso del computer, mentre un anziano può insegnare ad un giovane a coltivare un orto.

Il tema del sociale

Si tratta di aspetti che toccano anche il tema del sociale.
Su questo fronte saranno preservate iniziative come lo sportello Rete donna e il Punto famiglia; in collaborazione con la Fondazione Bressan realizzeremo appartamenti protetti per anziani autosufficienti e per quanto riguarda la disabilità svilupperemo ulteriormente il tema del “dopo di noi”.

Occhi puntati sulla viabilità

Isola è tagliata in due dalla provinciale 46, arteria per la quale si continua a parlare di una variante. Come procederà se sarà ancora sindaco?
Innanzitutto attendiamo l’esito dello studio del traffico commissionato dalla Provincia su richiesta dei Comuni di Isola e Malo. La nostra posizione rimane sempre la stessa: realizzare una nuova infrastruttura ha senso se ciò è giustificato dai flussi di traffico e comunque riteniamo vada incentivato l’utilizzo delle strade già esistenti, come ad esempio la Pedemontana veneta.

Isola ha un importante patrimonio collinare, come vede il futuro di quest’area?
Continueremo il percorso per mettere in sicurezza il territorio contro frane e smottamenti e affronteremo il tema della viabilità. La collina va difesa e valorizzata.

Quali saranno le iniziative sul fronte della vita culturale del paese?
L’ammodernamento passa anche attraverso la cultura: voglio proseguire con la rassegna letteraria Profumo di carta, con i documentari di Isola Vicentina in doc e con Musica in villa. Vogliamo anche lanciare una novità: un festival dedicato ai giovani su temi come quello della finanza.

Matteo Carollo

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