Hanno pianificato il furto nei dettagli e sono andati a colpo sicuro, prendendosi anche il tempo per farsi una moka di caffé. Una beffa che si aggiunge a migliaia di euro di danni alle strutture e ammanchi di cibo e bevande causati dai ladri all’Anguriara di Giavenale, il noto chiosco all’aperto gestito senza scopo di lucro dai giovani della frazione.
I malviventi sono penetrati nell’area in piena notte, non dalla strada dove sarebbero stati visti facilmente, ma attraverso il fondo di un vicino, tagliando la recinzione. Hanno quindi spaccato quattro celle frigo dove erano contenute le bibite oltre a salumi e altri generi alimentari e hanno cariato il materiale su dei carretti, concentrandosi sulle birre, trasportandolo fino al furgone nascosto poco lontano.
I volontari dell’Anguriara se ne sono accorti ieri, quando sono arrivati per preparare la serata. A mandarli s tutte le furie, oltre al furto, è stata anche la sfacciataggine dei ladri che si sono preparati dei panini nella cucina del chiosco e dopo la cena hanno messo sul fuoco un caffè. Tutti gli indizi, oltre alla sicurezza di non essere scoperti dimostrata dai malviventi, indicano che non si tratta di semplici vandali o della bravata di ragazzini. La sera precedente i volontari si erano accorti di un altro accesso abusivo nel chiosco, dal tetto della cucina, in cui era stata rubata una sopressa. Il fatto era stato denunciato ai carabinieri, ma sembrava trattarsi di un episodio isolato. Alla luce di quanto accaduto in seguito, è probabile che fosse solo una perlustrazione. L’anguriara resta aperta.