<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Valli del Pasubio

«Garantire i servizi». Rizzo torna dopo 20 anni

Riprova a correre da sindaco forte di 12 anni di esperienza alla guida dell’As Valli e gli ultimi 7 in minoranza
Il candidato Damiano Rizzo, 58 anni, è dirigente di una cooperativa DALLA RIVA
Il candidato Damiano Rizzo, 58 anni, è dirigente di una cooperativa DALLA RIVA
Il candidato Damiano Rizzo, 58 anni, è dirigente di una cooperativa DALLA RIVA
Il candidato Damiano Rizzo, 58 anni, è dirigente di una cooperativa DALLA RIVA

Nel 2004, giusto 20 anni fa, aveva tentato la corsa per la poltrona di primo cittadino. Adesso Damiano Rizzo, 58 anni, dirigente di una cooperativa sociale, ci riprova con alle spalle 7 anni di esperienza amministrativa come consigliere nei banchi della minoranza. «Il mio impegno politico – spiega – si era interrotto nel 2006 e da allora mi sono dedicato all’As Valli e per 12 anni ne sono stato presidente, restando sempre a contatto e collaborando con gli amministratori comunali che si sono avvicendati in questi anni. Quando ho saputo che il sindaco Bettanin e la sua squadra non avevano intenzione di continuare e si prospettava un vuoto amministrativo, mi sono interrogato sul futuro del mio paese e ho formato un gruppo di persone disponibili a fare una lista civica, accettando la proposta di essere il candidato sindaco».

La neonata lista si chiama “Valli Insieme”

Sottolinea Rizzo: «lo spirito di gruppo, la competenza e la concretezza sono i suoi punti di forza. È un giusto mix tra effervescenza giovanile, conoscenza del territorio esperienza tecnico-amministrativa ed imprenditoriale, il tutto supportato da persone che con entusiasmo ci stanno sostenendo e ci aiuteranno ad essere capillari nella vicinanza alla comunità».

Fra le priorità del programma c’è la realtà dei giovani ai quali «dobbiamo dare fiducia e la possibilità di co-progettare le iniziative». Sarà quindi sistemato il campetto vicino all’oratorio per dare a tutti uno spazio di gioco e sarà risistemata la Casa delle associazioni, d’intesa con la parrocchia, per farne un centro di aggregazione giovanile.
Visto poi il cronico calo demografico, sono necessari concreti interventi a favore delle giovani coppie che vogliono restare o trasferirsi in paese. Continuerà la collaborazione e l’aiuto alle associazioni, snellendo le operazioni burocratiche e fornendo il supporto logistico per le varie iniziative proposte.

Il programma

Per il sociale, l’offerta di servizi prevede una Casa di comunità in uno stabile idoneo dove sarà presente un team di persone con professionisti e volontari che si prenderanno cura, anche sanitaria, dei cittadini in difficoltà con particolare attenzione per la terza età. Nel settore ambientale, via libera e impulso alle centrali a biomassa e miglioramento della raccolta differenziata. In quello scolastico e culturale, la nuova scuola va pensata a servizio degli studenti con la possibilità di iniziative coordinate di tipo sportivo, musicale e culturale. La biblioteca, in particolare, è il motore culturale del paese e vanno perciò trovati ulteriori spazi per le valide iniziative in corso e con l’idea di portare i nonni a scuola per trasmettere i saperi tradizionali che si stanno perdendo.

Le iniziative in cantiere

«Alcune opere ed iniziative sono già state messe in cantiere dall’attuale amministrazione – conclude Rizzo - e vanno portate a compimento. Comunque con l’amministrazione uscente ci sarà una discontinuità, salvaguardando però le cose positive fatte. Fondamentale è mantenere vivi i servizi essenziali perché l’inclusione e il senso di appartenenza alla comunità non devono mai mancare». 

Alberto Dalla Riva

Suggerimenti