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VELO D'ASTICO

Campanaro si candida e punta alla continuità

L’attuale vicesindaco è pronto a ricevere il testimone da Rossi. «Proseguiremo il lavoro fatto pur con alcune novità»
Nicola Campanaro: l’attuale vicesindaco, 66 anni, si candida a primo cittadino FILOSOFO
Nicola Campanaro: l’attuale vicesindaco, 66 anni, si candida a primo cittadino FILOSOFO
Nicola Campanaro: l’attuale vicesindaco, 66 anni, si candida a primo cittadino FILOSOFO
Nicola Campanaro: l’attuale vicesindaco, 66 anni, si candida a primo cittadino FILOSOFO

Chi dopo Giordano Rossi? A raccogliere l’eredità di un sindaco rimasto sulla breccia per più di 25 anni, potrebbe essere Nicola Campanaro, 66 anni, consulente tributario, nativo di Valdagno, ma dal 2006 residente a Velo. È lui a rompere gli indugi e a candidarsi, come futuro primo cittadino, dopo aver ricoperto la carica di vicesindaco. «Venendo ad abitare qui - dice - mi sono innamorato di questo paese, dove ho trovato gente accogliente. Da segretario della Pro loco ho conosciuto tante associazioni, con cui ho cominciato a lavorare. Ho sentito nascere in me la voglia di fare: questo paese può crescere ancora, ha tante potenzialità ancora inespresse. Ecco perché ho deciso di candidarmi». 

La candidatura

Una candidatura sostenuta dalla lista civica “Uniti per Velo”, che ripete una sigla vincente. È un segno di continuità? 
Certamente non rinnegheremo il cammino percorso in questi anni, anche se ci saranno novità sostanziali. La lista è trasversale, con presenti giovani e donne, assieme ad esponenti del consiglio uscente. Però, rinnoveremo il simbolo, senza alcun richiamo partitico. L’obiettivo è dare un nuovo impulso al paese, in continuità con quanto fatto nell’ambito urbanistico, ma curando la promozione di tante eccellenze, che ci sono, ma che hanno bisogno di essere messe in rete, e fatte maggiormente conoscere. 

Sotto il primo aspetto, quello delle opere strutturali, cosa prevede il vostro programma? 
Ci sono tante opere, già finanziate, che sono sul punto di essere realizzate. Pensiamo alla messa in sicurezza del nuovo ponte Schiri, sull’Astico, con 340 mila euro; all’ulteriore prolungamento del marciapiede da San Giorgio alla zona industriale, e alla frequentatissima pista del trenino; all’adeguamento sismico del municipio. Faremo altre varianti al Piano degli interventi, per venire incontro alle esigenze di chi vuole ristrutturare la propria casa, incentivando, quindi, la residenzialità; per le auto elettriche, individueremo in ogni centro i punti in cui installare la ricarica. 

Le iniziative in programma

Riguardo, invece, alla promozione del territorio, quali sono le iniziative per una “nuova Velo”? 
D’ora in poi occorre lanciare questo paese sotto l’aspetto turistico e dell’immagine. Lo merita, dato che i punti di richiamo sono davvero tanti: le ville storiche; gli itinerari fogazzariani; i percorsi naturalistici. Abbiamo una delle più antiche chiese del Vicentino, la Pieve di San Giorgio. Ci sono manifestazioni di vasto richiamo. Ecco, mi piacerebbe tanto sviluppare queste eccellenze, facendo collaborare tra loro le tante associazioni locali, per renderle maggiormente attrattive, con benefici effetti per le attività economiche. 

Parliamo di servizi. Come possono essere migliorati? 
Essenziale sarà il collegamento con i servizi sociali dell’Unione montana. Già abbiamo aderito in pieno al progetto “Dal curare al prendersi cura degli anziani”. Prevediamo un bonus-nascite per le famiglie. Per l’innovazione energetica, con Impianti Astico stiamo fondando la Comunità energetica rinnovabile. Il Comune coordinerà il rapporto fra cittadini-produttori di energia con i pannelli fotovoltaici, e gli operatori economici, in modo che possano fruire di vantaggi economici per la produzione di energia pulita, consumando e vendendo.

Giovanni M. Filosofo

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