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ARSIERO

Piste delle Fratte. Via libera alla demolizione degli impianti

Erano in stato di abbandono da vent’anni. Una volta tolti si darà avvio al progetto di riqualificazione dell’area sciistica
La giunta di Arsiero presente alle demolizioni
La giunta di Arsiero presente alle demolizioni
La giunta di Arsiero presente alle demolizioni
La giunta di Arsiero presente alle demolizioni

Mentre l'ultima neve primaverile torna ad imbiancare le cime prealpine, è praticamente iniziato il piano di sviluppo turistico “Fiorentini – Le Fratte”. Nei giorni scorsi, infatti, in località Le Fratte, sono cominciati i lavori per smantellare e smaltire le vecchie installazioni, abbandonate da oltre un ventennio, e ridotte in uno stato davvero riprovevole, che facevano parte del locale impianto sciistico, da tempo inutilizzato.

C'è un progetto per una nuova seggiovia

Una condizione “sine qua non”, quanto mai necessaria per poter poi ricostruire la nuova seggiovia quadriposto, ad agganciamento automatico, “Le Fratte-Campomolon”, del relativo Campo Scuola e delle piste da sci, denominate “Le Fratte” e “Panorama”, con relativi collegamenti col carosello di Folgaria, e dell’Alpe Cimbra, già forte di 110 chilometri di tracciati. I lavori, da farsi in via prioritaria, riguardano, quindi, lo smontaggio e la rimozione della struttura esistente, con la messa a terra dei veicoli e della fune della seggiovia; degli elementi relativi alla sicurezza della pista, delle reti, dei pali e dei plinti; dei componenti fuori terra, compreso quello d’innevamento, e dei sottoservizi. Un’operazione che sarà completata con lo smaltimento delle attrezzature e il trasporto in una discarica autorizzata.

Il via alle opere

Il via alle opere, da parte della società Fiorentini Folgaria srl, che ha in concessione, fino al 2048, dall’Unione montana Alto Astico, gli impianti della Ski Area Fiorentini-Coston, ha visto presente il sindaco Cristina Meneghini e la giunta. «Quando mi reco in queste zone – ha detto il sindaco – sono assalita da una grande malinconia nel vedere quell’impianto dismesso e quest’area da molti anni degradata. Il Comune non poteva certo sobbarcarsi le ingenti spese di smaltimento delle vecchie strutture, rimaste dopo il fallimento dei precedenti gestori, recentemente concluso. Ora, finalmente, qualcosa si sta sbloccando, e speriamo che l’opera prosegua per uno sviluppo di tutta la zona».

Un collegamento vincente

Nelle previsioni degli 8 Comuni dell’Unione Montana la vera carta vincente è considerato proprio il collegamento di Le Fratte col comprensorio sciistico dell’altopiano, che sarà ulteriormente migliorato nelle sue piste, da fondo e da discesa, ma anche nelle strutture, non solamente legate allo sci, ma anche ai rifugi, alle malghe, a percorsi storico-escursionistici, al giro dei forti, alle piste ciclabili, oltre al recupero del patrimonio silvo-pastorale. «Quanto previsto nel progetto di sviluppo di area vasta - sottolinea il sindaco Meneghini - dovrebbe far superare il concetto di un turismo mordi e fuggi, in nome di un turismo dove invece l’ospite si ferma e gode delle bellezze del nostro territorio». 

Giovanni M. Filosofo

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